caos m5s a Roma
La Raggi ricicla la Della Casa sfiduciata. Volano gli stracci, Lozzi: bullismo
È un caso tutto interno al Movimento 5 Stelle la nomina da parte della sindaca di Roma, Virginia Raggi, di Roberta Della Casa come delegata al Municipio IV, lo stesso municipio a guida grillina che l'ha sfiduciata come presidente. A sparare a zero sulla mossa della Raggi è Monica Lozzi, presidente del popoloso Municipio VII, che a marzo ha annunciato la sua volontà di correre come sindaco attirando le critiche della stessa Della Casa, che la accusava di flirtare con altri partiti. La vendetta della Lozzi arriva con un post su Facebook: "Oggi, con la nomina come delegata della Sindaca al IV Municipio della presidente sfiduciata all’unanimità dalla maggioranza 5 stelle e da tutto il Consiglio, abbiamo definitivamente sancito la fine dei nostri valori. Con questo atto di 'bullismo' istituzionale la Sindaca di Roma ha di fatto calpestato la volontà del Consiglio del IV Municipio, organo deputato al controllo politico dell’Esecutivo e forma massima dell’espressione democratica degli Enti Locali", scrive la presidente del municipio che abbracci ai quartieri dell'Appio-Latino. Leggi anche: Della Casa sfiduciata. Cade un'altra stella della Raggi Uno vale uno? Non più. "Con la scusa di voler garantire la continuità amministrativa, nonostante il voto espresso in aula andasse proprio nella direzione opposta, ha di fatto tutelato la sua “protetta” contro la volontà della maggioranza. La Sindaca impone le sue scelte fregandosene dei principi base del nostro movimento che prevedono condivisione, confronto e il rispetto della volontà della maggioranza. E tutto questo nel silenzio colpevole di tutti a tutti i livelli. Eravamo quelli dell’”UNO VALE UNO” oggi siamo diventati quelli dell’”UNO VALE QUINDICI” basta avere le amicizie giuste nel posto giusto", scrive su Facebook. "E adesso prima di dare il via agli insulti, al bullismo da tastiera di cui alcuni sono esperti, invito tutti i consiglieri m5s comunali, municipali e gli attivisti non solo romani a mettersi nei panni dei 15 nostri esponenti che, con un atto possibile solo nel ruolo istituzionalmente superiore che la Sindaca ricopre, hanno visto annullare e calpestare la loro scelta unanime e mi chiedo voi al loro posto come vi sareste sentiti??!!!…...io personalmente da donna pensante e libera condanno fermamente la scelta sconsiderata della Sindaca che segna uno dei momenti più oscuri del movimento 5 stelle romano", scrive la Lozzi con riferimento ai consiglieri grillini del Municipio IV (Tiburtina) che hanno mollato la loro presidente dopo mesi di attriti