"Virginia Raggi è come Michelangelo", il paragone shock del consigliere grillino per farla ricandidare
Paolo Ferrara (M5s): "La sindaca ha fatto bene, è come se al grande artista non avessero fatto terminare la Cappella Sistina"
Virginia Raggi è come Michelangelo. Bisogna permetterle di terminare il lavoro che sta portando avanti nel Comune di Roma, così come il Buonnaroti portò a termine la Cappella Sistina. Un paragone un po' azzardato - quello tra Virginia Raggi e Michelangelo - che arriva dal consigliere capitolino Paolo Ferrara, il quale mette nero su bianco sul proprio profilo Facebook l'accostamento tra la sindaca grillina e il grande artista del Rinascimento. Ferrara esce allo scoperto con questo post dopo che il capo politico del M5s, Vito Crimi, in un'intervista al il Fatto Quotidiano ha proposto di eliminare il vincolo dei due mandati per gli eletti pentastellati. La Raggi, infatti, prima di diventare sindaco è stata consigliere di Roma Capitale, quindi, a norma di regolamento, non potrebbe candidarsi una terza volta. La proposta di Crimi, non riguarda solo la Raggi, ma anche la sindaca di Torino Chiara Appendino. Tornando al paragone Raggi-Michelangelo, secondo Ferrara gli elettori romani dovrebbero fare come Giulio II (il Papa guerriero) che permise all'artista di proseguire i suoi lavori alla Cappella Sistina. Se Virginia non potrà portare a termine il suo lavoro - è il ragionamento di Ferrara - sarebbe un'enorme perdita per l'umanità.