Fase 2, a Ostia il lockdown è già finito: una marea di gente sul Pontile
Domenica 17 maggio, Pontile di Ostia. Decine di persone assiepate sulle panchine, impossibile trovare un angolo dove sedersi (tra l'altro il presidente della Regione Zingaretti lo ha espressamente vietato). Stessa situazione sul muretto che circonda l'area, sul quale comitive di ragazzi fumano, bevono (ovviamente senza le mascherine) e si lasciano andare a baci e abbracci. Di rispettare le norme di distanziamento sociale non se ne parla nemmeno, in fondo domani, lunedì 18 maggio, riaprono anche i negozi, vuol dire che il pericolo è passato. Invece no, il rischio di una nuova impennata dei contagi è altissimo, soprattutto se questo è il comportamento adottato dalla popolazione. Di disperdere gli assembramenti, infatti, nemmeno se ne parla. Come se alle persone che chiedono di far applicare le regole la cosa non dovesse riguardare. Anche in altre parti di Roma accade lo stesso come a Villa Bonelli dove la gente si è riversata per trascorrere il pomeriggio senza distanziamento e senza mascherine.