riapertura

Dal parrucchiere c'è già la fila. Aperti anche la domenica, attese fino a due settimane

Damiana Verucci

Ieri i telefoni dei parrucchieri e dei centri estetici scottavano. E per un taglio, una messa in piega, ma anche per una ceretta, chi non ha già prenotato si metta il cuore in pace, potrebbe aspettare anche una o due settimane. Dopo l'ok alle riaperture dato dal Governo l' attesa ora è che anche la Regione Lazio sdogani le aperture prima di quel famoso e ormai superato primo giugno. E lo ha fatto, però, solo a parole perché aspetta il Dpcm per far uscire l' ordinanza che dà il via alle attività commerciali, tutte, da lunedì 18. Nell'attesa ormai infinita, tuttavia, parrucchieri ed estetisti hanno già riempito le agende di appuntamenti e proprio questo si annuncia essere tra i comp arti che potrebbero riprendersi prima di tutti gli altri dalla crisi. Di sicuro, i clienti dei vari saloni di bellezza sono stati avvantaggiati. Raggiunti loro stessi in molti casi da whatsapp e telefonate dei titolari negli ultimi due, tre giorni, si sono assicurati un posto per il colore (tra i servizi più richiesti), un taglio e una messa in piega e si sono sbrigati a fermarlo preoccupati anche dal fat to delle distanze e dalle nuove disposizioni che inevitabilmente rallenteranno le operazioni di bellezza. «Nella stragrande maggioranza dei casi i parrucchieri resteranno aperti anche di lune di - fa sapere Michelangelo Melchionno, presidente Cna Roma - devono recuperare il tempo perso e per fortuna ad oggi le richieste sono tante e le agende piene di appuntamenti»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI