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25 aprile, da Nettuno a Civitavecchia litorale blindato tra controlli e sanzioni

Accessi al lungomare off-limits. Record di sanzioni ad Ardea

Massimiliano Gobbi
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Festa della Liberazione blindata sul litorale romano. Da Nettuno a Civitavecchia il 25 Aprile, ai tempi del coronavirus, è stata una giornata caratterizzata da controlli a tappeto, posti di blocco e pattugliamenti. Forze dell'ordine, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Polizie locali, hanno presidiato le strade di accesso e il lungomare, controllando migliaia cittadini, sanzionandoli più di un centinaio. Tanti gli automobilisti fermati da nord a sud della costa, sorvegliati speciali anche tanti runner controllati per far rispettare il decreto sull'emergenza Covid-19 che impone di restare a casa e uscire soltanto se strettamente necessario e di indossare i dispositivi di protezione nei luoghi sensibili come ospedali e piccoli esercizi che vendono beni di prima necessità. Non sono mancati anche le misure della temperatura corporea attraverso il termoscanner utilizzato ormai da diversi mesi. Tra Anzio e Nettuno sono state controllate più di 1200 persone e sanzionate 47 persone dagli agenti della Polizia di Stato diretti dal  commissario Antonio Oliviero. Tra questi uno era partito da Aprilia per innaffiare le piante di un amico a Nettuno, che peraltro era in casa. Un altro, invece, si era messo in auto da Subiaco sostenendo di dover comprare il pane e, avendo trovato tutti i negozi chiusi, è arrivato ad Anzio. L'uomo è stato costretto a rientrare nella sua città senza pane; quello di Aprilia ha fatto ritorno a casa, nonostante avesse provato a sostenere che all'amico serviva aiuto per calibrare le dosi d'acqua da utilizzare. Record di sanzioni ad Ardea dove i soli agenti della polizia locale, diretti dai comandanti Sergio Ierace hanno sanzionato ben 37 cittadini e controllato 1567 persone. Oltre ai tanti runner non autorizzati, sanzionati diversi cittadini alla guida senza patente e/o assicurazioni. Se ad Ardea c'è stato il record di sanzioni, Pomezia non è stata da meno. Gli agenti della polizia locale, diretti dal comandante Angelo Pizzoli hanno sanzionato 24 cittadini controllando centinaia di persone. A Fiumicino, invece,  su 100 controlli, ci sono state 7 sanzioni ad opera degli agenti della  polizia di stato con ausilio del personale della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. Tra questi, una coppia di Roma, fermata dalla polizia di stato, sosteneva di essere uscita per andare a comprare le sigarette: entrambi sono stati denunciati per false dichiarazioni, in quanto avevano lasciato il Comune di residenza contravvenendo al decreto ministeriale che vieta gli spostamenti se non per motivi di lavoro, salute o di urgente necessità. Fermato e sanzionato anche un uomo che, completamente equipaggiato da biker, è stato fermato sulla pista ciclabile all'altezza del cimitero, sostenendo di non sapere nulla del decreto che vietava tale attività. Altri sono stati trovati in spiaggia, nonostante il divieto, e in strada, tutti senza valido motivo. Se nel litorale sud è stata una "strage" di verbali, sul litorale nord le sanzioni si contano sulle dita della mano. Se a Ladispoli non è stata fatta nessuna sanzione, 2 sono stati i verbali a Cerveteri. Gli agenti della polizia locale hanno sanzionato un cittadino e una attività commerciale. Situazione tranquilla anche nei comuni di Civitavecchia e Santa Marinella.

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