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Coronavirus, Regione Lazio vicina: oltre 600 milioni di euro per imprese e famiglie

Daniele Di Mario
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Oltre 600 milioni di euro per imprese e famiglie. Sono solo alcune delle misure economiche presentate oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e che fanno parte del pacchetto «Regione vicina». Oltre 21 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica, 43 milioni di euro di contributo per il pagamento dell'affitto delle famiglie, 23 milioni per affitti di commercianti e artigiani e 500 milioni di prestiti e garanzie per le imprese. Le misure economiche e sociali per contrastare l'emergenza Covid-19, contenute nel pacchetto «Regione vicina», sono state appunto presentate questa mattina in videoconferenza stampa dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti insieme con il vicepresidente Daniele Leodori e l'assessore al Bilancio Alessandra Sartore. In collegamento video anche gli altri assessori della giunta. «Abbiamo un pacchetto di azioni concrete che abbiamo chiamato Regione vicina rivolto ai lavoratori e alle imprese. Accanto ai provvedimenti per il settore sanitario, abbiamo attivato già azioni per il sostegno ai commercianti e alle imprese. È un pacchetto molto significativo», ha detto il governatore Zingaretti. In particolare, lo stanziamento di 21 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica a causa dell'emergenza Covid-19 è suddiviso in due: il «ticket spesa» da 19 milioni in favore dei Comuni di cui 7 a Roma Capitale e un fondo di 2 milioni di euro per alcune importanti realtà del volontariato. In merito, invece, al contributo di 43 milioni per il pagamento dell'affitto, 22 milioni sono previsti per chi ha subito una riduzione del 50 per cento del reddito famigliare nel periodo 23 febbraio-31 maggio 2020, rispetto al 2019, che non superi i 7.000 euro lordi; e 21 milioni per velocizzare l'erogazione di contributi già messi a bando per i Comuni. Il pacchetto prevede anche un contributo affitti di 23 milioni per i commercianti e gli artigiani che hanno subito una perdita di fatturato a seguito della chiusura dei locali imposta dalle norme nazionali. Inoltre, le misure per il credito in totale possono muovere fino a 500 milioni: per imprese e partite Iva, 100 milioni di euro per prestiti di 10 mila euro a tasso zero; per le imprese, 200 milioni di euro di Bei (Banca europea per gli investimenti) e istituti di credito per prestiti a tasso agevolato dai 10 mila euro in su; per le imprese e le partite Iva, finanziamenti per 200 milioni di euro ottenibili grazie alla sezione speciale Lazio nel fondo centrale di garanzia.

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