Rubate monete, medaglie e collane pregiate

Furto in casa di Gina Lollobrigida. Arrestato un romeno

Si. Va.

"Me li ha regalati Gina Lollobrigida". Ha mentito spudoratamente nel vano tentativo di convincere i poliziotti che quelle medaglie, le collane, le monete e quegli orologi lui, un operaio romeno, non li aveva rubati in casa della diva. Ma gli è andata male, perché è stata la "Gina" nazionale ha riconoscere gli oggetti, e pure il ladro, che qualche tempo prima aveva effettuato dei lavori in casa sua. Tutto è partito dalla chiamata di una ragazza a causa di una lite in famiglia tra lei, sua madre e il compagno di quella. Sul posto sono arrivati gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Spinaceto. La ragazza, impaurita, li stava aspettando in strada, sotto casa. Temeva per la sua incolumità dal momento che l'uomo, avrebbe detto la giovane agli agenti, era "in possesso di 3 pistole". L’uomo, un 33 enne romeno (C.M. le sue iniziali), ha mostrato allora ai poliziotti due repliche di pistole, un revolver e una semiautomatica, entrambe con la canna occlusa. Mancando la terza arma di cui la ragazza aveva parlato, gli agenti hanno perquisito l’abitazione trovando in una camera da letto, sopra l'armadio, una pistola Manurhin Ppk calibro 7,65, priva del caricatore ma funzionante, non censita in banca dati. Nell'armadio del salotto, invece, i poliziotti hanno trovato un borsone contenente alcune medaglie con raffigurazioni sacre con inciso il nome dell’attrice, un set di francobolli raffiguranti la "Lollo", 4 orologi da polso, 5 penne d’argento, 4 collane con perle bianche e 3 con pelle turchesi, una confezione di monete da 20 e 50 centesimi della Repubblica di San Marino e un binocolo. Il romeno, a quel punto, interrogato sulla provenienza di quegli oggetti, ha tentato il tutto per tutto spiegando di aver effettuato dei lavori in casa di Gina Lollobrigida e di averli ricevuti in dono dalla stessa attrice. E la Lollobrigida, rintracciata dalla polizia, ha sì confermato di conoscere l'uomo che quest'inverno le aveva ristrutturato casa, ma ha negato di avergli regalato quegli oggetti di cui non si era nemmeno accorta della sparizione. L'uomo, arrestato, è stato portato a Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.