speculazioni sul virus
Mascherine fasulle a 12 euro, due denunciati a Prati
Denunciati nella mattinata di ieri, i titolari di due minimarket nel quartiere Prati che vendevano mascherine e igienizzanti privi di tracciabilità. I controlli sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia San Pietro. Il primo ad essere stato ‘beccato’ in flagranza di reato è un cittadino del Bangladesh di 38 anni, titolare di un minimarket in via Leone IV. La denuncia per lui è scattata per immissione sul mercato di prodotti pericolosi, manovre speculative su merci e contraffazione, alterazione o uso di marchi e per aver messo in commercio ben undici mascherine facciali risultate alterate mediante l’apposizione di una valvola di plastica artefatta, prive ovviamente del marchio “CE” e della sigla di appartenenza del grado di protezione e quindi ritenute pericolose per la salute delle persone. Sono state rinvenute poi altre otto mascherine facciali anch’esse prive del marchio “CE” e otto flaconi di igienizzante, privi di tracciabilità. Le mascherine – visto il periodo di emergenza e quindi di richiesta – il titolare aveva pensato bene di guadagnarci su facendo lievitare il prezzo di vendita a 12 euro ciascuna. L’altro titolare denunciato, anche lui proveniente dal Bangladesh e proprietario di un minimarket in via Boezio è stato denunciato per immissione sul mercato di prodotti pericolosi e contraffazione, alterazione o uso di marchi. L’uomo infatti è stato sorpreso a vendere 49 flaconi di igienizzante e trovato in possesso di 13 mascherine custodite all’interno del magazzino che sono risultati privi di tracciabilità