In Aula solo atti urgenti o in scadenza. Assemblee e commissioni in streaming
Approvate le nuove linee guida per proseguire l'attività istituzionale nonostante l'emergenza Coronavirus. Venerdì Consiglio straordinario: la Raggi riferirà alla città
Nuove regole organizzative per l'Assemblea capitolina in seguito all'emergenza coronavirus: al vaglio solo atti «urgenti» o in scadenza, niente pubblico né audizioni o interventi di soggetti estranei al Consiglio, quali uffici capitolini, società partecipate e Comitati. Le sedute saranno trasmesse in streaming sul sito di Roma capitale. È quanto prevede una delibera dell'Ufficio di presidenza dell'assemblea capitolina per tutelare la «salute pubblica» in seguito all'emergenza da Covid-19 in atto nel paese. Le nuove misure organizzative saranno in vigore fino al 3 aprile, salvo necessarie proroghe. «Al fine di contenere le riunioni dell'Assemblea nel minor numero possibile di giorni - si legge nella delibera - la convocazione delle sedute sarà limitata, secondo le determinazioni della Conferenza dei Presidenti, all'esame dei soli argomenti e atti valutati di urgenza o la cui d'azione sia indifferibile in relazione a motivate e accertate scadenze». Interdetta la presenza del pubblico, alle riunioni possono partecipare «esclusivamente i soggetti indicati all'art. 32 del Regolamento del consiglio comunale, limitatamente, ove possibile, alle fasi in cui detta presenza risulti necessaria ad assicurare l'efficace, corretto e ordinato svolgimento della seduta». Per rispettare la distanze di sicurezza, non inferiore a un metro, i consiglieri si alterneranno nelle postazioni su ciascuna fila lasciando libere, anche in verticale, le poltrone immediatamente contigue al posto occupato. Anche per le commissioni capitoline e la Conferenza dei presidenti dei gruppi varranno le stesse indicazioni previste per il Consiglio: atti d'urgenza e in scadenza. Per le riunioni della Conferenza è privilegiata la modalità dell'audio/video conferenza o della teleconferenza anche mediante il ricorso a supporti informatici a condizione che sia assicurata la presenza nello stesso luogo del Presidente, o suo sostituto, e del segretario verbalizzante, i quali provvederanno alla formazione del verbale della riunione. Per quanto riguarda le Commissioni, oltre ai componenti, ai lavori è ammesso il solo funzionario addetto ai compiti di verbalizzazione, con esclusione del pubblico e del personale di staff. Venerdì invece, dalle 15 alle 19, si terrà una seduta straordinaria dell'Assemblea capitolina per discutere dell'emergenza sanitaria in atto in Italia e delle misure per fronteggiarla, in ottemperanza ai recenti Dpcm, nella Capitale. La decisione è stata presa nella riunione di oggi dei capigruppo.