sorvegliati speciali
A Roma tre ospedali "commissariati"
L’annunciata uscita dal commissariamento della sanità laziale non è per tutti: tre aziende ospedaliere romane, infatti, ancora non sono fuori dal tunnel del piano di rientro, che per loro proseguirà almeno fino al 2022. Perché «il San Camillo, il San Giovanni e il Policlinico Umberto I dovranno predisporre la prosecuzione del piano di rientro contenente le misure atte al raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario». E lo dovranno fare attraverso la «redazione di nuovi piani di efficientamento per il triennio 2020-2022 sulla base delle risultanze contabili al IV trimestre 2019 entro il 30 giugno 2020». Così dispone l’ultimo decreto, il 18, firmato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, in qualità di commissario ad acta per la sanità laziale. Un decreto che, «accogliendo i rilievi formulati dai Ministeri vigilanti il 27 novembre scorso, ha annullato e sostituito integralmente il precedente» per chiedere il rientro nella gestione ordinaria della sanità regionale. Nei tre ospedali, invece, ci sarà la «attivazione di un sistema di monitoraggio trimestrale per la verifica dell’attuazione delle misure previste dai piani di rientro aziendali. Saranno sviluppati e monitorati indicatori per la misurazione dell’equilibrio economico. Il Sistema sarà adottato... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI