Coronavirus, due casi sospetti a bordo. Bloccati in seimila sulla nave da crociera a Civitavecchia
È ferma alla banchina del terminal crociere di Civitavecchia la nave Costa Smeralda con 7000 persone a bordo, a causa della febbre alta riscontrata su due passeggeri residenti a Hong Kong, che ha fatto scattare il protocollo d'emergenza Coronavirus. La nave proveniva da Palma di Maiorca. Questa mattina il medico di bordo, come prassi, ha comunicato alla sanità marittima che c'era un caso di febbre su una persona di origine cinesi attivando i controlli del caso. Controlli e prelievi effettuati sulla coppia cinese, marito e moglie, sono stati portati all'ospedale Spallanzani di Roma. Nessun passeggero è ancora sceso dalla nave. La Capitaneria di Porto, che sta gestendo il caso, spiega che la situazione è sotto controllo ma il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco non ha autorizzato lo sbarco: "Capisco che ci sono tante persone a bordo - ha dichiarato - Capisco tutte le problematiche di questa vicenda sanitaria, ma come sindaco la mia preoccupazione è che una nave così che entra nel nostro porto venga controllata. Credo che la cautela e la precauzione siano dovute, un'ora in più non credo spostino più di tanto". Dopo i primi risultati rassicuranti arrivati dalle analisi effettuate sulla coppia di cittadini cinesi in viaggio sulla nave, era stata dato l'ok allo sbarco di 1143 passeggeri. Ma in seguito al no arrivato dal sindaco di Civitavecchia l'autorizzazione è stata revocata in attesa dei risultati definitivi dell'ospedale Spallanzani. Sulla nave ci sono 751 cinesi compresi quelli di Hong Kong di cui 374 imbarcati a Savona. La coppia si era imbarcata nel porto ligure il 25 gennaio dopo essere arrivata in Italia, a Milano Malpensa, da Hong Kong.