la classifica

Traffico, Roma meglio solo di Bogotà. La ricetta del Campidoglio? Più Ztl e strisce blu

Davide Di Santo

Peggio di Roma solo Bogotà, congestionata capitale della Colombia. La classifica delle ore perse nel traffico è spietata. Secondo i dati del Global card scorecard di Inrix, che prende in considerazione 200 città, una persona a Roma perde 254 ore in auto ogni anno. Poco meno della suddetta Bogotà, sette milioni e passa di abitanti, dove si sta nel traffico 272 ore all'anno. La classifica prosegue così: Dublino (246 ore), Rostov (237), Parigi (237) e Londra (227). L'Italia è rappresentata nella top ten anche da Milano: settima con 226 ore perse in auto. Fuori dalle prime dieci Firenze (195), Napoli (186 ore annue), Torino (167), Genova (148), Palermo (119). Per approfondire leggi anche: Si apre una voragine ne marciapiede, evacuati palazzo e negozi Classifica che fa saltare sui banchi la Lega con i consiglieri capitolini Davide Bordoni e Maurizio Politi  che parlano di "media inaccettabile".  "Il dato è abbastanza conosciuto al di là dei cambiamenti che ci sono di anno in anno. La strada è una sola: da una parte rafforzare il trasporto pubblico, dall'altra disincentivare l'uso del mezzo privato", commenta il presidente della commissione capitolina mobilità Enrico Stefàno. "Nel breve periodo bisogna rafforzare il trasporto pubblico, cosa che stiamo già facendo con l'acquisto di 227 nuovi bus e di altri 400 che arriveranno entro quest'anno". Nel medio periodo la ricetta è sempre la stessa: "Le misure per il contenimento della mobilità privata, che servono anche a far funzionare meglio il trasporto pubblico - dichiara Stefàno - parlo del rafforzamento della Ztl, del nuovo piano della sosta tariffaria, leggi strisce blu. Misure che servono per disincentivare il mezzo privato. È l'unica strada per combattere il traffico".