Caos discariche, Virginia Raggi salva Falcognana e Cava Covalca
Il sindaco di Roma Virginia Raggi dice no alle discariche temporanee di Falcognana e Cava Covalca
"La sindaca Virginia Raggi ha detto no alle discariche temporanee a Roma, felici della rassicurazione, Falcognana e a Cava Covalca non finiranno i rifiuti della Capitale, ma non abbassiamo la guardia". Soddisfazione dei cittadini alla chiusura della manifestazione di stamattina al santuario del Divino Amore, indetta dal Presidio No Discarica Divino Amore, alla quale hanno partecipato associazioni e comitati di quartiere del IX Municipio. In prima fila il Comitato di quartiere Fonte Laurentina, con il presidente Domenico Foffo e il vice Michele Ambrosone. Presenti le rappresentanze dei comitati di quartiere di Vallerano, La Selvotta, Trigoria, Casal Fattoria, Fonte Meravigliosa, quartiere Millevoi, Spinaceto, Tor de' Cenci, Torrino Mezzocammino, Decima Malafede e Vitinia. Con il supporto del Coordinamento dell'Agro Romano meridionale. Nella Sala Don Umberto del Santuario del Divino Amore gremita di centinaia di cittadini sono intervenuti in rappresentanza della popolazione locale Dario D'Innocenti, presidente del IX Municipo di Roma, il deputato di Forza Italia Renato Brunetta, Massimiliano De Julis, Alessandro Lepidini, Pasquale Calzetta, Sergio Ambrogiani e Andrea De Priamo dando un segnale di forte coesione e unità d'intenti senza distinzioni partitiche. "Abbiamo ottenuto la risposta che volevamo sentirci dire - dice Michele Ambrosone, vicepresidente del Comitato di quartiere Fonte Laurentina - ringraziamo la sindaca di Roma a cui avevamo chiesto chiesto di sapere che fine avrebbero fatto i rifiuti di Roma nel frattempo che si costruisce la discarica di Tragliatella: noi quei rifiuti non li vogliamo, ma restiamo con le antenne dritte perché pare che sia stata avanzata la richiesta, da parte della proprietà, di un ampliamento della discarica di Cava Covalca, che riceve rifiuti inerti". "Il nostro quadrante - ricorda il presidente Domenico Foffo - è già fortemente penalizzato dalle 17 discariche disseminate sul territorio, segnate dai residenti con i "fluffi", gli spaventapasseri realizzati dai bambini". "Ora - sintetizza il Presidio - dobbiamo continuare a sorvegliare affinché la legalità venga rispettata e le discariche esistenti siano bonificate e controllate dagli enti preposti a garanzia della popolazione. Continueremo a difendere l'Agro Romano meridionale auspicando che il peggio faccia parte solo del passato".