emergenza rifiuti
La discarica di Roma alla Tragliatella
La Regione minacciava di commissariare il Campidoglio che, a sua volta, con tono di sfida, prometteva di ricorrere al Tar. Alla fine, però, il tira e molla tra i due enti si è chiuso con un accordo: il Comune costruirà una nuova discarica in città: a sei anni dalla chiusura di Malagrotta a Roma ritorna un sito per il conferimento degli scarti. L’area dovrà essere indicata entro il 31 dicembre, ma la scelta è già stata fatta. La nuova discarica sorgerà sull’area dell’ex cava di basalto di Tragliatella, quartiere extra Gra a bassa densità abitativa a nord ovest dal centro della Capitale, non lontano dal lago di Bracciano. Per approfondire leggi anche: ROMA DISCARICA A CIELO APERTO La notizia ha già fatto arrabbiare i grillini del XIV municipio che minacciano dimissioni di massa per far cadere il presidente Alfredo Campagna, colpevole di non essere riuscito a impedire la decisione. Alla resa del Comune corrispondono due importanti concessioni da parte della Regione. Sarà stralciato il sub-ambito Roma Capitale dal piano rifiuti regionale che verrà approvato nei prossimi mesi e che avrebbe costretto Roma a smaltire tutti i rifiuti prodotti in città all’interno dei suoi confini. Ma soprattutto la Regione si impegna a trovare sbocchi per la spazzatura di Roma nei 18, massimo 24 mesi, che serviranno per allestire la nuova discarica a Tragliatella. «Ai cittadini romani diciamo che non ci sarà nessuna discarica provvisoria all'interno della città di Roma», ha dichiarato il capogruppo del M5s Giuliano Pacetti al termine del vertice decisivo che si è tenuto ieri pomeriggio in Campidoglio con i dirigenti competenti dei due enti, l’assessore ai Rifiuti della Regione Lazio Massimiliano Valeriani e l’amministratore unico di Ama Stefano Zaghis. Per il periodo necessario all’allestimento della discarica, dunque, la soluzione trovata non sarà... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI