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Dal futurismo alla techno. Marinetti sale in console

Carlo Antini
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La Recherche de la Musique Perdue, ultimo contenuto artistico dell'agenzia di booking ed eventi Purple Brain, creato e gestito da Carolina Fiori con Tommi Kinan e nato per il Contemporary Cluster, presenta in collaborazione con la galleria nel cuore di Roma, di via dei Barbieri 7, La Recherche pres.: Lory D. “Stupire, sempre stupire”: per la prima volta, fuori dai suoi contesti abituali potremo ascoltare un Lory D (Sound Never Seen) inedito, nella galleria più cosmopolita di Roma, il Contemporary Cluster. Ospite della serata anche il conduttore e autore radiofonico Claudio De Tommasi, che con un suo intervento avanguardistico ci condurrà dalla prima parte della serata dedicata al Futurismo alla seconda dedicata all'ascolto dei suoni mai visti di Lory D. La serata avrà inizio venerdì 13 dicembre alle 20 con l'aperitivo a base delle Polibibite originali ideate da Marinetti, Carrà e Prampolini, mixate dai barman, scatenando simultaneamente le papille gustative con cibi della cucina futurista realizzati dallo chef Andrea Misseri (la Buvette ), fino alle 2 di notte. Dal momento che tutti i futurismi sono figli del futurismo, come scriveva Marinetti, allora la techno è figlia del futurismo: “Devi vederla così, la techno è tecnologia. E' una maniera futuristica di fare musica: fare qualcosa che non è stato già fatto” (cit. Claudia Attimonelli). Su quest'onda, nella prima parte della serata la ricerca si spingerà oltre la musica e andrà a frugare nel passato, un passato non lontano, un passato che tentò di gettare le basi e, per un po' sembrò riuscirci, di un mondo nuovo, scevro dalle vecchie convenzioni ottocentesche, per un'Italia libera, poetica, scapigliata, sregolata e sensuale. Sarà presentato “Sulla cima del mondo”, il romanzo di Orlando Donfrancesco che racconta l'Impresa di Fiume – il primo vero '68 italiano – insieme a “Il poema di Fiume di Marinetti", testo finora inedito del poeta futurista che celebra l'impresa dannunziana nel detonante stile marinettiano. L'autore del romanzo Orlando Donfrancesco e il curatore del poema marinettiano Emanuele Merlino si presenteranno a vicenda senza esclusione di colpi, interrotti dalla recitazione parolibera di Giuseppe Abramo e dalla danza futurista di Giuditta Sin Gonzalo Mirabella. Ospite speciale della serata il musicologo-dj-conduttore-televisivo-radiofonico Claudio De Tommasi che, con un suo intervento avanguardistico, ci condurrà dal futurismo a Lory D, passando per i Kraftwerk, portandoci al primo piano dove Pierciro Dequarto e Davide Logrieco giovani attori dell'Accademia Bordeaux declameranno il Manifesto dei musicisti futuristi, con la supervisione ardita di Massimiliano Davoli. “Ritti sulla cima del mondo noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!”. Progetto a cura di Carolina Fiori in sinergia futurista con Orlando Donfrancesco con  Emanuele Merlino -Tommaso Favretto - supervisione Giacomo Guidi. La serata proseguirà dopo le 2 di notte al Rabbit Hole Club in via del Moro 35, l'after show è privato e riservato agli invitati del Contemporary Cluster.

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