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Il bambino morto a Ostia giocava con la Totti Soccer School

Lo svenimento a scuola, la corsa in ospedale. Il 118: ecco la dinamica dei fatti

Davide Di Santo
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Era un giovane calciatore della Totti Soccer School Simone, il bambino di undici anni morto a Ostia dopo un malore che lo ha colpito a scuola. A ricostruire la vicenda, sul finire di una giornata in cui la notizia ha scosso la città, è arrivata una nota dell'Ares 118.  Per approfondire leggi anche: Ostia, la chiamata choc: c'è un alunno a terra, correte "Alle ore 12.32 - spiega l'azienda regionale di emergenza sanitaria - è giunta tramite il NUE 112, una richiesta di soccorso da una scuola di Ostia per un episodio sincopale in un bambino di 11 anni. Alle ore 12.33 terminata la telefonata è stato creato il soccorso assegnando un codice triage rosso. Alle ore 12.39 un'automedica ha raggiunto la scuola trovando il bambino privo di sensi in asistolia. Gli operatori dell'Ares 118 iniziavano dunque le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Alle ore 12.42 giungeva sul posto anche un'ambulanza che ha coadiuvato il personale dell'automedica nelle manovre di rianimazione che sono durate più di un'ora". Per approfondire leggi anche: Tragedia a scuola. Si sente male e muore in ospedale Il medico dell'automedica, continua la nota, "ha richiesto alla sala operativa l'invio di un'eliambulanza per centralizzare il paziente, vista l'età pediatrica, al Bambino Gesù di Roma. L'eliambulanza attivata alle ore 13.18 è arrivata sul luogo dell'evento alle ore 13.37 atterrando sul campo sportivo limitrofo della Stella Polare di Ostia. Il medico dell'eliambulanza e il medico dell'automedica dopo un breve consulto hanno deciso che il bambino era emodinamicamente instabile per sostenere un trasporto in volo e per questo veniva disposto un trasferimento al più vicino ospedale Grassi di Ostia in ambulanza alle ore 13.45. Alle ore 13.47 il paziente giungeva in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Grassi ed alle ore 14.15 nonostante le manovre di rianimazione se ne constatava il decesso. A quanto si apprende dalla Asl Roma 3 il ragazzo risulta essere paziente dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesù. È stato immediatamente attivato il supporto psicologico per i famigliari ai quali vanno le sentite condoglianze per la tragica perdita". Il piccolo si era accasciato a terra mentre era in palestra. Dopo un malore manifestatosi qualche anno fa, l'undicenne non aveva restrizioni per l'attività fisica e frequentava una scuola calcio.

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