conferito l'incarico
Cattedra e-learning per il Prof. Emanuele
“Mi sento multiplo. Mi sono moltiplicato per sentirmi, per sentirmi ho dovuto sentire tutto”, amava dire un grande scrittore come Fernando Pessoa. E forse solo in questa chiave si può capire al meglio una personalità sorprendente e multiforme come quella dell’insigne mecenate Emmanuele F.M. Emanuele, economista, banchiere, docente universitario, avvocato in Cassazione, genio della finanza, esperto di geopolitica, saggista, poeta, filantropo e Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale dopo aver presieduto per oltre vent’anni la Fondazione Roma. Un percorso culturale, professionale ed intellettuale a tutto campo, senza eguali, che ieri ha ricevuto un ulteriore meritato riconoscimento dall’Università Telematica San Raffaele di Roma. Al Prof. Emanuele, considerata la sua eccezionale qualificazione scientifica e professionale, è stato infatti conferito l’incarico di Professore Straordinario di Scienza delle Finanze presso il Corso di Studi in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. “Siamo onorati di poter annoverare un docente tanto prestigioso e di valore quale il Prof. Emanuele, che ha realizzato iniziative di alto profilo in diversi campi – ha sottolineato durante la cerimonia il magnifico Rettore dell’Università Telematica San Raffaele Roma, Enrico Garaci - ha un curriculum eccezionale che è rarissimo ritrovare non solo per la straordinaria competenza raggiunta in ogni campo in cui si è misurato, ma anche per il suo eclettismo. Ha svolto docenze presso prestigiose università italiane e straniere nel settore delle scienze tributarie, finanziarie e assicurative, risultando autore di pubblicazioni scientifiche in materie economiche e finanziarie. Ha anche svolto attività di Amministratore di numerose aziende pubbliche e private di livello internazionale, dimostrando le sue capacità non solo a livello accademico ma anche a livello operativo. La sua attività si caratterizza pure nel campo artistico e culturale, nel campo socio-sanitario. Degne di grande rilievo sono le iniziative dell’ Hospice per malati terminali e il Villaggio Emanuele per le persone affette da Alzheimer e tutte le iniziative portate avanti per la promozione della ricerca scientifica tra le quali va segnalata la costituzione del laboratorio MEBIC, nato dalla collaborazione tra l’Università Telematica San Raffaele Roma e l’Università Tor Vergata”. A margine della cerimonia istituzionale di conferimento dell’incarico, alla quale erano presenti, oltre al Prof. Garaci, anche Sergio Pasquantonio, Presidente dell’Università Telematica San Raffaele, Matteo Russo, professore straordinario di Patologia Generale dell’Ateneo, Carlo Trivelli, Presidente del Gruppo San Raffaele e Massimo Fini, Direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Roma, il Prof. Emanuele ha espresso la sua profonda gratitudine per questa nuova avventura che avrà modo di intraprendere. “Per ragioni familiari – ci racconta Emanuele - il mio destino doveva essere quello del medico o di proprietario terriero e di miniere. Invece mi volevo occupare di finanza ed in famiglia questa mia passione non era vista bene. Avevo solo 23 anni e ho fatto l’assistente volontario all’Università la Sapienza in quella che allora era la Facoltà di Scienze Statistiche. Poi sono approdato ad Harvard dove ho molto appreso da grandi personalità come John Kenneth Galbraith, insigne economista. Tornato in Italia sono diventato Professore di Diritto Tributario all’Università di Salerno, poi alla LUISS di Roma insegnando anche Diritto Finanziario e Scienza delle Finanze, quindi alla Link Campus University di Malta. E sono orgoglioso di essere anche Professore Ordinario Emerito per chiara fama in Scienza delle Finanze e dello Sviluppo Economico all’Universidad Francisco de Vitoria di Madrid e di essere stato Professore Straordinario di Economia Pubblica all’Università Europea di Roma. Questa nuova avventura con l’Università Telematica San Raffaele di Roma mi rende immensamente felice perché mi fa tornare dopo anni alla vita accademica che è parte integrante del mio modo di vivere. Un ritorno al passato con le modalità e le metodologie del tempo presente dal momento che insegnerò per la prima volta in modalità e-learning. L’Università Telematica, dunque la teledidattica, è infatti, a mio avviso, oggi la strada maestra per riavvicinare ed educare alla cultura anche le nuove generazioni”.