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Prende a pugni la compagna e la stupra nella giornata contro la violenza sulle donne

Carlo Antini
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Ha preso a pugni la compagna, rompendole il naso, poi l'ha immobilizzata sul letto legandole mani e piedi con il nastro adesivo, infine ha abusato sessualmente di lei. Il 26enne colombiano, che si è reso responsabile delle violenze proprio la notte del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Fiano Romano con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. È stata proprio la donna, 26enne cittadina dell'Ecuador che ha chiamato il 112 richiedendo aiuto perché era stata aggredita, violentata e percossa dal compagno. Portata presso il pronto soccorso dell'Ospedale S. Andrea di Roma, alla vittima è stato diagnosticato un "trauma cranio-facciale" con frattura delle ossa del naso e contusioni con ecchimosi multiple al volto con una prognosi di 30 giornì. Ai carabinieri ha raccontato che il compagno, dopo averla fatta entrare nella camera da letto con una scusa, l'aveva colpita con dei pugni al volto, l'aveva gettata sul letto, immobilizzata con del nastro adesivo sulle mani e sulle caviglie e aveva abusato sessualmente di lei. Fortunatamente la donna è riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri che, dopo aver arrestato l'autore della inaudita violenza, stanno ricostruendo l'intero vissuto della coppia, per garantire alla vittima tratta in salvo di uscire per sempre dall'incubo di una relazione con un uomo violento e pericoloso e scongiurare conseguenze più gravi. Su disposizione dell'autorità giudiziaria di Rieti, l'uomo è stato trasferito in carcere.

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