prevenzione
Al Bambino Gesù visita oculistica anche durante la gestazione
È necessario tenere d’occhio il benessere visivo dei bambini sin dai loro primi giorni di vita: «È fondamentale fare una visita oculistica subito dopo la nascita - raccomanda Michele Fortunato, medico chirurgo oculista presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma - poi una seconda visita va fatta entro il primo anno, salvo diverse indicazioni mediche. Io mi batto addirittura per una medicina preventiva durante i mesi di gestazione, perché è possibile analizzare subito anche le condizioni degli occhi». Fortunato, che proprio domani verrà insignito della medaglia d’oro di maestro dell’oculistica dalla Società oculistica italiana, ieri ha partecipato alla tavola rotonda “Incontriamo l’oculista”, organizzata al Maxxi di Roma dalla Fondazione Salmoiraghi e Viganò, con il patrocinio dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia onlus. Il confronto si è incentrato sui temi della prevenzione e dell’oftalmologia pediatrica con il presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, Luigi Mele, e il professor Mario Bifani (medici chirurghi oculisti dell’Azienda Vanvitelli), Andrea Piantanida (medico chirurgo oculista del Centro Oculistico Lariano di Cernobbio) e con la presenza dell’avvocato Michele Corcio. L’approfondimento ha riguardato i principali disturbi: lo strabismo (i cosiddetti occhi storti), l’ambliopia (occhio pigro) e i vizi di rifrazione (la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo), con l’obiettivo di sensibilizzare tutti coloro che si interfacciano quotidianamente con i bambini (pediatri, insegnanti) ad inviarli a visita di controllo presso uno dei circa 7000 oculisti italiani.