Discarica di Colleferro chiusa. Ama: "Duemila tonnellate di rifiuti resteranno nelle strade di Roma"
La municipalizzata alla disperata ricerca di "siti alternativi"
Nuova chiusura della discarica di Colleferro dove viene portata gran parte dei rifiuti di Roma. A comunicarlo è l'Ama, la municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti. Ama fa sapere che "in merito al tragico incidente dello scorso 9 novembre, la discarica di Colleferro gestita da Lazio Ambiente (società 100% di proprietà della Regione Lazio) che è rimasta chiusa nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 novembre e poi, per ottemperare alle prescrizioni delle autorità competenti, da giovedì 14 novembre a martedì 19; dopo la riapertura di oggi, ha comunicato alle ore 17:55 quanto segue: 'In merito al sopralluogo effettuato in data odierna dalle Autorità Giudiziarie, al fine di permettere in piena trasparenza le verifiche richieste, si comunica la chiusura immediata della discarica fino a data da destinarsi'. La situazione rischia di precipitare nei prossimi giorni. Infatti, "la chiusura della discarica, giunta dopo oltre 10 giorni di totale e/o parziale interruzione del servizio, comporta che circa 2.000 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati non potranno essere raccolti da Ama per indisponibilità, allo stato, di siti alternativi di conferimento", aggiunge Ama, che informa di aver "allertato le autorità competenti al fine di scongiurare il determinarsi di una situazione di emergenza e di eventuale rischio igienico - sanitario, richiedendo l'immediata individuazione di uno o più siti alternativi''. L'emergenza, nella migliore delle ipotesi, potrebbe durare fino alla metà della prossima settimana, quando la discarica di Colleferro potrebbe ricominciare ad accogliere i rifiuti di Roma. Anche se fino ad oggi nessuna comunicazione ufficiale in tal senso è stata comunicata alla municipalizzata.