Maltempo, treni Roma-Napoli in tilt. Pioggia e mareggiate, litorale flagellato
Danni e disagi in tutta Italia. Le previsioni per il weekend
Danni e disagi per il maltempo. Dalle 15.35 la circolazione ferroviaria è fortemente rallentata sulla linea AV Roma-Napoli, per un guasto agli impianti di circolazione dei treni fra Ceccano e San Giovanni, probabilmente legato al maltempo che sta interessando la zona. Lo riferisce un comunicato Rfi. Di conseguenza, i treni ad alta velocità viaggiano sulle linee convenzionali via Formia e via Cassino con ritardi fino a 70 minuti. Quattro treni direttamente coinvolti nel guasto viaggiano con ritardi medi di 150 minuti. Ripercussioni e cancellazioni anche per alcuni convogli del trasporto regionale. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, immediatamente intervenuti, sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell'infrastruttura. La straordinaria ondata di maltempo che sta flagellando il Lazio ha creato ingenti danni anche sul litorale a nord di Roma soprattutto a Santa Marinella e Civitavecchia dove decine di danneggiamenti alle strutture balneari di tutta la costa. ''Da questa mattina stiamo ricevendo tantissime segnalazioni dai nostri associati: i violenti nubifragi che si sono abbattuti sul Lazio nord hanno provocato, infatti, enormi danni alle strutture con il mare che ha raggiunto gli stabilimenti creando danni e caos - dichiara il Presidente di Federbalneari Litorale, Marco Maurelli - la situazione è talmente grave che chiediamo alla Regione Lazio di avviare l'iter per lo stato di calamità naturale''. Il maltempo degli ultimi giorni arriva a peggiorare una situazione già difficile in tutto il litorale che, si legge in una nota, abbandonato per troppo tempo, non riesce più ad assorbire le situazioni di maltempo seppur straordinarie come quella di ieri. Federbalneari ha chiesto ai suoi associati una prima ricognizione dei danni subiti per l'eventuale richiesta di attivazione dello stato di calamità". Nel tratto allagato dell'Aurelia all'altezza di Santa Marinella i poliziotti del commissariato di Civitavecchia hanno soccorso un uomo rimasto bloccato in auto a causa dell'acqua. LE PREVISIONI - Una perturbazione atlantica sta interessando l'Italia con condizioni di generale maltempo e precipitazioni diffuse, anche temporalesche, sulle regioni centro-settentrionali, in estensione a quelle meridionali. La fase di maltempo sarà accompagnata anche da un consistente rinforzo dei venti meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quelli diffusi nei giorni precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 15 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania, specie settori settentrionali. Dal primo mattino di domani, sabato 16 novembre, persisteranno precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Friuli Venezia Giulia e, dal pomeriggio, anche su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani, inoltre, attesi venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria; dal pomeriggio persisteranno venti forti meridionali sulla Sicilia, con possibili mareggiate sulle coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 16 novembre, allerta rossa sul Veneto centro-settentrionale e allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano, su alcuni settori del Veneto, sul settore occidentale del Friuli Venezia Giulia, sul Lazio centro-meridionale, sul versante occidentale dell'Abruzzo, sull'Umbria, su parte del Molise. Valutata, inoltre, allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Trento, sui restanti settori del Veneto, sul versante orientale del Friuli Venezia Giulia, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, sui restanti territori di Lazio, Abruzzo e Molise, sulla Campania nord-occidentale, sul settore sud-orientale della Calabria e sulla Sicilia nord-orientale.