l'evento culturale
"Sapori Segreti" tra enogastronomia e accoglienza
Il food rimane non solo uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy ma conserva intatta la capacità di fare da catalizzatore per ogni evento. Siamo sempre stati un popolo di buone forchette ma un’epoca in cui il cibo viene sublimato, studiato, messo al centro di reality e programmi tv con gli chef ormai assurti al rango di star conclamate non c’era mai stata. Su questo filone si colloca "Sapori Segreti", presentato a Roma durante un’affollata conferenza stampa. Gli organizzatori non l’hanno definita una fiera, non un festival, e tantomeno una sagra. “Sapori Segreti” è a tutti gli effetti un grande evento culturale dedicato a due punti di forza del nostro Paese, l’enogastronomia e l’accoglienza. Il tutto con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla creatività e alle nuove tecnologie. E per presentare questo importante evento, che si terrà dal prossimo 30 novembre al Palazzo dei Congressi di Roma, non poteva essere scelto che uno dei migliori ristoranti della Capitale, il Convivio, il cui chef Angelo Troiani è stato coinvolto come direttore artistico della manifestazione. Manifestazione fortemente voluta e organizzata dalla Confesercenti, come sottolineato stamane anche dalla Presidente nazionale, Patrizia de Luise: “questo appuntamento mette insieme tre punti fondamentali per chi fa impresa. Perché si può fare impresa con un occhio alla sostenibilità, alla creatività e alla tecnologia”. Per la Presidente l’evento “va oltre i confini tradizionali dei comparti, perché la competizione non è più fra le singole attività ma fra i territori. E mette insieme tre punti fondamentali per chi fa impresa. Perché si può fare impresa con un occhio alla sostenibilità, alla creatività e alla tecnologia”. E sono proprio queste tre parole d’ordine il filo conduttore di questo evento che già nel simbolo, un piatto con una forchetta che assume le sembianze di un volto sorridente, vuole richiamare al connubio fra enogastronomia ed accoglienza. Connubio declinato fra cooking show, organizzati dallo Chef Troiani; laboratori per bambini, per far conoscere la cultura del cibo sano; un’area dedicata al gelato; un bosco dei tartufi, vero paradiso per gli appassionati; e perfino una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, massimo esempio di tecnologia e creatività: “rappresenta la sintesi dei tre concetti principali di Sapori segreti”, ha sottolineato l’ideatore della rassegna, Renato Bonanni. Parlando di geni non si possono non citare i tanti chef stellati coinvolti: Maurizio La Serva, del Ristorante due stelle Michelin La Trota di Rivodutri, Daniele Usai, del ristorante Il Tino a Fiumicino, 1 stella Michelin; e Daniele Lippi, una stella Michelin per il Ristorante Acquolina di Roma. Accanto a loro, nei tanti eventi di Sapori Segreti, “ci saranno anche giovani in carriera desiderosi di farsi conoscere, e questa è l’occasione giusta”, ha sottolineato lo chef Troiani. Aperto al pubblico, l’evento offrirà dunque un’opportunità unica d’incontro tra esercenti, produttori, politica, amministratori locali, nazionali, internazionali e opinion leader, arricchito da momenti di formazione, ludici e di sviluppo del network. Sapori segreti, ha invece ricordato Vincenzo Miceli, Presidente di Cft Eventi, “è un evento culturale, ma non serve a fare filosofia: porteremo all’attenzione del pubblico esempi concreti di innovazione. Che per noi non è solo tecnologia, ma anche modello di business è importante anche il modello di business.