caos in vista
Sciopero generale. La Capitale si ferma
Sullo sciopero generale in programma per domani da parte di tutti i dipendenti della galassia delle società partecipate dal Campidoglio si apre lo scontro politico fra il sindaco, Virginia Raggi, e la Cgil; al contempo sale l’inquietudine per le condizioni della città durante e dopo l’agitazione dei lavoratori. Preoccupazioni sono state espresse dal garante dell’Infanzia del Lazio, Jacopo Marzetti, che in una lettera alla Raggi, al presidente della Regione Zingaretti, e al ministro della Salute Speranza, scrive: «Richiamo la vostra attenzione sulla necessità di assicurare l’erogazione dei servizi minimi essenziali presso gli istituti scolastici e più in generale presso tutte le strutture pubbliche in cui siano presenti minori». Poi la rassicurazione del Campidoglio: «Roma Capitale garantirà la continuità dei servizi ai cittadini erogati dalla società Roma Multiservizi e la tutela dei posti di lavoro dei suoi dipendenti». Il riferimento è al rischio di licenziamento, da parte dell’azienda, di 3.500 persone. Per scongiurare il pericolo, Roma Capitale ha inviato una lettera ai vertici di Multiservizi per convocare un tavolo di incontro per lunedì. Nella missiva «si diffida l’azienda dall’assumere qualunque atto unilaterale nei confronti dei lavoratori». Il primo fronte di impatto dello sciopero sulla città sarà proprio la raccolta dei rifiuti: 7.500 dipendenti di Ama si fermano, con la città in emergenza già dalla primavera. Non a caso il garante per gli scioperi ha esortato Ama a riprendere subito il lavoro anche con turni doppi e straordinari. Il secondo fronte sarà quello dei trasporti, con il rischio di stop dalle 20 alle 24. Venerdì sono in programma due scioperi su Roma: uno, di 24 ore, e poi quello generale contro la Raggi dalle 20 fino a fine servizio. Incroceranno le braccia anche i dipendenti Cotral e alcune sigle sindacali autonome del gruppo FS. Garantiti treni regionali nelle fasce di garanzia (6-9 di mattina e di sera), regolari i treni Freccia e Leonardo Express per l’aeroporto. Duro lo scontro fra Landini, segretario della Cgil («I servizi non funzionano») e la Raggi («I sindacati hanno rifiutato il confronto»).