Bus contro il pino, autista indagato per lesioni
Il mezzo Atac della linea 301 sbanda ed esce fuori strada: oltre 30 feriti. Sequestrato il cellulare al conducente
È indagato dalla Procura di Roma con l'accusa di lesioni l'autista del bus di linea 301 che ieri mattina è andato a sbattere contro un albero all'altezza del civico 484 di via Cassia. L'uomo verrà interrogato dai magistrati per riferire sull'accaduto mentre sono in corso accertamenti sul cellulare, che gli è stato sequestrato. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti ieri in via Cassia, dove un bus di linea è uscito fuori strada andando a sbattere contro un albero. Erano da poco passate le 9 di mercoledì, quando il mezzo della linea 301 ha sbandato all'altezza del civico 481 finendo contro un pino. Tutto è accaduto in pochi attimi: oltre trenta, tra i passeggeri che affollavano il veicolo nell'ora di punta, sono rimasti feriti nello schianto, nove dei quali ricoverati in codice rosso per contusioni e fratture. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno liberato e soccorso i passeggeri rimasti chiusi nel bus, 12 ambulanze e le auto della polizia locale che, oltre ai rilievi, si è occupata del traffico completamente bloccato nell'intera area. Nessuno dei feriti rischia la vita, poteva andare peggio, nonostante il lungo elenco di feriti finiti in ospedale nel corso della mattina. Sulla vicenda indaga la polizia locale e la procura ha aperto un fascicolo per lesioni. Ancora non si conoscono le cause dell'incidente e i motivi per cui l' autista abbia perso il controllo del mezzo: l'uomo, ricoverato per le contusioni riportate, è risultato negativo ai test alcolemico-tossicologici e gli è stato sequestrato il cellulare sul quale verrano effettuate verifiche per escludere che tutto sia nato da una distrazione dovuta a una telefonata. Sequestrato anche il veicolo, per valutare eventuali difetti meccanici, mentre sulla vicenda è stata aperta anche un'indagine interna da Atac che, nello scusarsi con i passeggeri coinvolti, fa sapere: «Si stanno accertando i fatti accaduti, anche ai fini dell'individuazione di eventuali profili di responsabilità». L'incidente scatena nuove polemiche sui bus della Capitale e le associazioni dei consumatori, Codacons in testa, annunciano azioni risarcitorie contro l'azienda dei trasporti.