Roma demolisce la Tangenziale
Abbattuto il primo pezzo della sopraelevata, all'altezza della stazione Tiburtina
Sono partiti i lavori di demolizione vera e propria del tratto sopraelevato della Tangenziale est. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è tornata ieri pomeriggio al cantiere davanti alla stazione Tiburtina insieme all'assessore ai Lavori pubblici Linda Meleo. «I lavori sono partiti, ci vorrà qualche mese per riuscire ad abbattere le due rampe e finalmente riuscire a far tornare la luce nelle case che per tanti anni sono state al buio» ha spiegato Raggi in un video pubblicato stamattina su Facebook riferendosi alla possibilità di favorire una migliore illuminazione naturale delle abitazioni della zona poiché, cadendo la sopraelevata, potrà essere nuovamente godibile il paesaggio urbano. «Piano piano poi si ricostruirà anche il piazzale antistante, il piazzale ovest», ha sottolineato Raggi. A tal proposito un gruppo di cittadini dei comitati di quartiere è andato ieri a osservare l'avvio della demolizione e ha nuovamente chiesto alla sindaca un incontro per poter discutere del progetto di riqualificazione del piazzale. «Con loro nei prossimi giorni inizieremo a vederci per parlare del nuovo piazzale - ha aggiunto Raggi -. Faremo un lavoro partecipato, nei limiti del possibile, per cercare di far tornare questa piazza un luogo d'incontro, una piazza riqualificata e funzionale». Per l'assessore Meleo «è un'occasione di riqualificazione molto importante, un intervento che la cittadinanza attendeva da molti anni». Nei giorni scorsi una rappresentanza dei comitati di quartiere ha incontrato, intanto, i presidenti M5s delle commissioni Urbanistica e Mobilità, Donatella Iorio ed Enrico Stefàno. A quanto riferisce Lorenzo Mancuso, del comitato cittadini della stazione Tiburtina, «ci sono ancora distanze sul progetto, in particolare sul collocamento dell'autostazione dei bus, ma abbiamo apprezzato la volontà di trovare un punto d'incontro".