Rifiuti, c'è l'allarme dei medici: "Rischiamo l'emergenza sanitaria"
Dopo le dimissioni del cda di Ama proseguono gli Sos sull'immondizia
Serve una soluzione in tempi brevissimi per la questione di rifiuti a Roma o «si rischia emergenza sanitaria». Lo denuncia in una nota l'Ordine dei Medici di Roma. «Il caos in cui versa l'Ama con le ennesime dimissioni dell'ennesimo Consiglio d'Amministrazione - sottolineano Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, presidente e vicepresidente dell'Ordine - e la nomina di un nuovo responsabile preoccupa l'Ordine dei medici di Roma e provincia che continua a monitorare costantemente la situazione. La raccolta dei rifiuti nella Capitale d'Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c'è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento. Come Ordine dei Medici abbiamo e sentiamo il dovere di rivolgere un appello a tutti i soggetti che ne hanno la responsabilità affinché si siedano intorno ad un tavolo e trovino una soluzione in breve tempo. L'Ordine è disponibile a fare la sua parte e incontrare i vertici dell'Ama. Occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d'Italia cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici e che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali. Non c'è tempo da perdere».