La Raggi incenerisce altri manager
Salta ancora il cda dell'Ama che era stato nominato poco più di tre mesi fa. Invece di buttare via la spazzatura, si riciclano dirigenti: ora ne arriva uno inesperto
Per la quinta volta in tre anni saltano gli amministratori di Ama, la società che si dovrebbe occupare della raccolta rifiuti di Roma (ma spesso non lo fa). Ieri hanno gettato la spugna dopo poco più di tre mesi con una lunga e polemica lettera indirizzata al sindaco della capitale Virginia Raggi il presidente, Luisa Melara, l'amministratore delegato Paolo Longoni e il consigliere operativo Massimo Ranieri. Vista la brevità della esperienza non c'è nemmeno da perdere troppo tempo dietro i numerosi motivi che spiegano quelle dimissioni e che in gran parte sono stati negati dall'assessore al Bilancio del Campidoglio, Gianni Lemmetti. Il tempo è stato troppo breve per potere ingranare e si capisce da quelle pagine che i rapporti fra i manager scelti dall'amministrazione e la giunta romana sono stati pressoché inesistenti durante questa estate. Sorprende questa assenza in mesi in cui la raccolta dei rifiuti è stata il principale problema dei cittadini romani, e dopo una breve parentesi sta tornando ad esserlo. L'unico smaltimento che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI