Controlli a tappeto: borseggi, furti e spaccio, sei arresti a Termini
Il quadrante compreso tra la stazione Termini, piazza dei Cinquecento, via Marsala e piazza dell'Indipendenza per tutta la giornata di ieri, a partire dalle prime ore del pomeriggio. è stato al centro di un mirato e attento controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia Centro. Illegalità, degrado e abusivismo commerciale hanno portato all'arresto di ben sei persone, dodici denunciate e altre dodici sanzionate. Per due cittadini romeni di 40 e 46 anni sono scattate subito le manette. Entrambi infatti sono stati beccati in flagranza di reato dopo il borseggio ai danni di una turistica straniera che si trovava all'interno della metro A. Senza fissa dimora e senza occupazione, a loro carico pendevano già precedenti penali. Arrestato anche un uomo italiano di 35 anni mentre cercava di asportare il parabrezza di una moto. Al momento dell'arresto il ladro provetto è stato trovato in possesso di diversi cacciaviti e chiavi inglesi, nonché una somma in contanti di 3800 euro, insieme a diversi assegni e carnet di assegni e carte prepagate. Il materiale in questione - per cui sono in corso accertamenti- è stato sequestrato. Per spaccio e detenzione ai fini di spaccio sono invece finiti altri tre cittadini stranieri, risultati tutti senza fissa dimora. Nel dettaglio sono un marocchino di 28 anni, bloccato nei pressi dei giardini Einaudi, con cinque involucri di marijuana del peso di 11 grammi, e un coltello a serramanico; un cittadino del Gambia di 20 anni, bloccato in via Giolitti mentre cedeva 2 grammi di marijuana ad un acquirente, anche lui identificato e segnalato. Il cittadino del Senegal di 26 anni beccato sempre in via Giolitti è stato bloccato subito dopo aver ceduto una dose di marijuana ad una persona identificata e segnalata quale assuntore. Il pusher era stato scarcerato la mattina stessa, dopo che era stato arrestato dai Carabinieri di piazza Dante per spaccio. I Carabinieri hanno poi denunciato a piede libero un cittadino senegalese in violazione al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma, emesso nei suoi confronti. Denunciati anche 8 cittadini, senza fissa dimora e con precedenti, per l'inosservanza dei divieti di accesso alle arre urbane, emessi dal Questore di Roma su richieste dei Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, e precedentemente notificati a loro carico. Ma i controlli a ritmo battente sono proseguiti per tutto il resto del giorno. Altri due cittadini romeni infatti sono stati denunciati per molestie e disturbo alle persone, poiché sorprese all'interno dello scalo ferroviario di Termini, importunando i viaggiatori con richieste di elemosina o offrendo con insistenza la loro assistenza presso i distributori automatici di biglietti. Infine i militari hanno denunciato a piede libero un cittadino francese di 43 anni, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti, poiché in evidente stato di agitazione dopo aver aggredito un turista straniero, ha opposto resistenza ai militari allo scopo di sottrarsi all'identificazione. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche sanzionato 10 cittadini stranieri e 2 italiani, per violazione del divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore, pena richiesta l'emanazione del Daspo Urbano. I sanzionati, tutti senza fissa dimora, sono stati sorpresi a stazionare, senza motivo, lungo le aree di accesso e transito dello scalo ferroviario e piazza dei Cinquecento. Nelle aree adiacenti la stazione, i Carabinieri hanno eseguito anche diversi posti di controllo alla circolazione stradale. Un duro colpo allo spaccio, all'illegalità e all'abusivismo quindi nello snodo ferroviario della Capitale conosciuto da sempre alla cronache romane per essere ‘centro nevralgico' di sbandati, truffatori, pusher e abusivi.