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Nove colpi in 26 minuti, ma per il rapinatore sprint finisce male

Andrea Ossino
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Voleva battere ogni record mettendo a segno 9 rapine in soli 26 minuti. Quello che Manuele Canali non si aspettava era la risposta a tono della Polizia. Anche gli agenti hanno infatti lavorato in tempi da primato, arrestando il pregiudicato quarantaduenne in poche ore. La vicenda è iniziata alle 11 di questa mattina, quando Canali è entrato all'interno del Conad di via Tito (vicino via Cristoforo Colombo) con una pistola Beretta in pugno. I dipendenti del supermercato non sapevano che in realtà si trattava di un'arma replicata, di un giocattolo a cui era stato levato il tappo rosso. Così hanno consegnato parte dell'incasso. L'uomo è quindi uscito dal locale e ha fatto visita a una farmacia poco distante. Non gli è andata bene, i dipendenti si sono ribellati. Così è salito a bordo del suo Liberty (ovviamente rubato) e ha riprovato con un altro supermercato, riuscendo a rapinare un secondo Conad. E ancora in via Rosa Raimondi Garibalidi, dove ha colpito una farmacia. Si sentiva in forma, così ha bussato alla porta di una tabaccheria, ha minacciato il personale ed è uscito con circa 2000 euro in contanti. Un incasso maggiore lo ha ottenuto rapinando l'Ins di Tor Marancia: 7.800 euro. Mai appagato Canali avrebbe visitato anche un'edicola in viale Costantino e un Ovs in zona San Paolo. Rapine tentate o riuscite. Poco importa. Ieri era scatenato. L'ultima vittima però ha reagito. Il titolare di una farmacia in via Aristide Sartorio è riuscito a metterlo in fuga. E, non contento, lo ha anche seguito. Gli agenti del commissariato San Paolo avevano quindi una descrizione del rapinatore seriale e conoscevano anche la zona in cui si aggirava, sempre a bordo del suo motorino. In poche ore lo hanno arrestato. Adesso sono in corso ulteriori indagini: il sospetto è che le 9 rapine commesse ieri mattina siano solo la punta dell'iceberg di una florida attività del signor Canali. 

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