Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Samara Challenge, continua il panico. Come la incastrano i residenti

Francesco Fredella
  • a
  • a
  • a

Di nuovo Samara. Ennesimo avvistamento a Roma. Il copione si ripete: tunica bianca, capelli neri che coprono il volto, cammino lento. Agisce di notte. Spaventa chiunque. Adesso si cercano i responsabili di questo scherzo. Ogni traccia, ogni testimonianza può essere utile per risalire all'identità di chi si traveste da Samara. Tutto questo, in gergo digitale ha un nome: challenge, ossia una moda diventata virale in Rete che non deve assolutamente essere imitata. In pratica, con un contest sui social ci si traveste da Samara Morgan, la ragazzina indemoniata del film horror The Ring (2002), cercando di far spaventare la gente per strada. Tutto questo ha seminato panico in poche settimane. Non solo a Roma, ma in molte altre città italiane: a Manfredonia, nel Foggiano, è stato necessario l'intervento della Polizia al cimitero cittadino dopo l'avvistamento di tre persone travestite da Samara. Una di queste, addirittura, è salita sul tetto di una cappella comunale. Poi a Napoli, in Sicilia e Sardegna sono stati registrati casi simili. A Roma, diversi giorni fa, Samara è stata avvistata a Centocelle, Pietralata, San Basilio, Tor Bella Monaca, Don Bosco, Quarto Miglio, Appio, Centocelle, Pigneto, Casal Bruciato e Casal Monastero. Sempre con le stesse modalità d'azione e tanta paura tra i residenti. L'ultima chiamata sembra che risalga a martedì scorso, ma in diversi quartieri della Capitale è massima allerta. Soprattutto perché la reazione di chi subisce questo banale e inutile scherzo potrebbe essere piuttosto sorprendente. C'è chi racconta, nei quartieri nei pressi dell'Appia, di voler addirittura aprire una chat WhatsApp tra i residenti per segnalare potenziali avvistamenti e incastrare questi idioti che continuano la pratica di un gioco inutile. Gli esperti da giorni parlano anche di un profilo di responsabilità penale che potrebbe esserci dietro questo scherzo: il procurato allarme. Che è un reato. Un vecchio proverbio non passa mai di moda: lo scherzo è bello quando dura poco. Quindi sarebbe ora di finirla.

Dai blog