allarme nella capitale
Ancora 80 scuole senza un preside
Ottanta scuole ancora dichiarate sedi disponibili nel Lazio (30 sono sottodimensionate, senza dunque autonomia gestionale). 24 quelle a Roma città (5 sottodimensionate). Successivamente alle immissioni in ruolo dei nuovi 106 presidi vincitori di concorso, l’Ufficio scolastico regionale del Lazio procederà ora agli adempimenti di competenza. Confermando i dirigenti scolastici già incaricati nel passato anno scolastico che hanno presentato domanda e conferendo gli incarichi di “reggenza” sui posti non assegnati ai vincitori concorsuali e ai presidi incaricati, così come da nota protocollata dell’Usr Lazio del 22 agosto scorso. Nella quale si specifica altresì che “i dirigenti scolastici con contratto a tempo indeterminato che hanno concluso positivamente il periodo di prova, qualora interessati, potranno presentare domanda per il conferimento delle reggenze per le sedi scolastiche nelle sedi indicate”. Sulla Capitale – dove ad oggi in un quinto di esse mancava un capo di istituto effettivo – il dato finale è in parte consolante: indica meno reggenze di quelle valutate prima della conclusione dell’iter procedurale. Ma nell’intera regione il numero di prossime reggenze rimane alto, come già stimato anche dall’Associazione Nazionale Presidi del Lazio. Che per bocca del suo presidente, Mario Rusconi, su queste pagine, parlava di “molte decine” di scuole del territorio “che resteranno prive di un dirigente scolastico perché sottodimensionate ovvero scuole autonome dimensionate - da anni senza presidi. Che non potranno essere attribuite ai neo dirigenti perché, su 2.900 scuole autonome in queste condizioni in tutta Italia, soltanto 1.984 neo dirigenti, saranno assegnati il 1° settembre, avendo il Mef autorizzato solo tale numero di immissioni”. A Roma, tra gli istituti che potranno probabilmente finire in reggenza ci sono il liceo Visconti di piazza del Collegio Romano, il Manara, il Labriola, il Keplero, il liceo artistico Caravillani, l’IC Carlo Alberto Dalla Chiesa di via Rigamonti ai Granai, l’IC Bagnera in zona Marconi, l’IC Fratelli Bandiera, l’IC Nino Rota di via Benucci, il Benedetto da Norcia, il Nelson Mandela di via dei Torriani a Bravetta, l’IC Largo San Pio V, l’IIS Giosuè Carducci. Nelle altre province si va dal liceo scientifico Paolo Ruffini di Viterbo all’Itc Vittorio Veneto Salvemini di Latina. Anche per i presidi reggenti, oltre che per i neo incaricati freschi di selezione, ci sarà la possibilità di formarsi a dovere nella due giorni romana organizzata dall’ANP. Martedì e mercoledì, presso il Courtyard by Marriot Rome Central Park di via Giuseppe Moscati al Trionfale, si svolgerà il seminario “Da oggi dirigente. L’agenda dei primi 100 giorni”. Tanti gli argomenti che verranno approfonditi: dalla prima seduta del collegio dei docenti alla gestione delle routine organizzative passando all’analisi dei documenti fondamentali arrivando a scandagliare il Regolamento d’istituto e il tema sicurezza. “Saranno due giorni di formazione durante i quali, oltre a presentare i servizi ANP e a conoscere i “mentori” che affiancheranno neo presidi e presidi reggenti nei primi mesi di incarico, affronteremo le questioni più importanti da trattare durante i primi 100 giorni del nuovo incarico”, spiega Rusconi. “Perché – osserva il leader dell’Anp Lazio - una persona che prima faceva il docente e basta e perché ha vinto un concorso si ritrova alle prese con un mestiere completamente nuovo necessita di una preparazione sul campo a 360 gradi. Il nostro, quindi, vuole essere un modo per poter offrire loro una serie di accorgimenti non esperiti nel concorso nozionistico”.