si indaga per omicidio
Cadavere in mezzo alla strada, orrore a Ponte Mammolo
Un cadavere rinvenuto all’alba, una scia di sangue e una pista investigativa già delineata. Erano le sette di questa mattina quando il corpo di Velerio T., conosciuto dalle parti di via Ponte Mammolo per problemi di tossicodipendenza, è stato rinvenuto da un passante che camminava vicino i cassonetti della spazzatura. Una ferita al polpaccio, probabilmente inferta con un coltello, ha convinto il sostituto procuratore Giuseppe Bianco ad aprire un fascicolo per omicidio. E dopo neanche cinque ore i carabinieri hanno bussato alla porta di un pregiudicato classe 1953. Seguendo la scia di sangue i militari, alla presenza di un avvocato, hanno effettuato una perquisizione a casa dell’uomo, agli arresti domiciliari. Al termine dell’ispezione l’uomo è stato portato via dai carabinieri. Al momento nessun nome è stato iscritto sul registro degli indagati, ma i pm sospettano che la morte sia avvenuta in seguito a una lite. “Aveva una ferita al polpaccio e le tracce di sangue, tante e piccole, portano tutte alla casa del mio assistito - dice l’avvocato di Pasquale M., Paola Di Biagio - Ci sono tracce anche dentro la casa. Pasquale dormiva, è un uomo che a malapena si regge in piedi, ha problemi di droga da 20 anni, prende delle pasticche”.