Funerali Diabolik, nessun accordo tra la Questura e la famiglia Piscitelli
Alla figlia della vittima è stato notificato un provvedimento che vieta qualsiasi tipo di cerimonia
Dopo una lunghissima trattativa, non è stato raggiunto alcun accordo sui funerali di Fabrizio Piscitelli, il capo degli Irriducibili ucciso il 7 agosto scorso con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti, a Roma. Nell'incontro di ieri in Questura, le parti si erano ripromesse di aggiornarsi. Oggi la figlia Giorgia è tornata a via di San Vitale e, facendosi portavoce degli altri parenti, è rimasta sulle proprie posizioni. Le è stato quindi notificato un provvedimento di divieto di funerali pubblici generico, senza indicazione di data. Proprio per evitare che si possa organizzare in questi giorni qualche altra cerimonia religiosa in suffragio della vittima, non autorizzata. In ogni caso la salma dell'ex ultras laziale resta a disposizione della famiglia all'istituto di medicina legale di Tor Vergata.