Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Americano bendato in caserma, il responsabile sarà trasferito

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

È confermato il trasferimento presso un reparto non operativo del militare che ha messo la benda sugli occhi di uno dei due accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, mentre per quanto riguarda l'autore della fotografia sono ancora in corso indagini interne all'Arma dei carabinieri.  La foto è iniziata a circolare ieri e ritrae uno dei due indagati nell'inchiesta sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, Gabriel Christian Natale Hjorth, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con i polsi legati dietro la schiena e una benda sugli occhi. Lo scatto è stato pubblicato da alcuni quotidiani e rapidamente ha iniziato a circolare sui social network.  L'autore del bendaggio, a quanto si apprende, ha spiegato di avere agito così per impedire al sospettato di vedere alcune immagini relative alle indagini che in quel momento erano proiettate su degli schermi al plasma. La benda sugli occhi sarebbe stata tenuta per non oltre 5 minuti, secondo il militare che ha agito in questo senso e che ha garantito di avere spostato in breve tempo il ragazzo presso un'altra stanza. A quanto si è appreso, infatti, al momento del bendaggio il sospettato era in una sala d'attesa in vista dell'interrogatorio. In ogni caso la posizione dell'Arma dei Carabinieri resta quella di ferma condanna poiché "nessuna giustificazione può validare un tale episodio". A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l'unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un #Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente che, se colpevole, merita solo la galera a vita. Lavorando. pic.twitter.com/5ZWXPqtxPp— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 28, 2019 Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scatenato ulteriori polemiche diffondendo su Twitter la foto in questione arricchita dalla scritta: "Vittima? L'unica vittima è un uomo, un figlio, un marito, un carabiniere, un servitore della patria", incorniciato da due emoticon del Tricolore.

Dai blog