dopo i saldi flop
Altro che ferie. Negozi "aperti per crisi"
C'è chi quest'anno le ferie non potrà proprio permettersele tra i commercianti romani. Almeno un negozio su cinque, stando alle stime di Confesercenti Roma, chiuderà giusto la settimana di Ferragosto, il resto cercherà di vendere quello che non è riuscito a dare via neanche con i saldi che ormai hanno raggiunto il «metà prezzo» e oltre. «È davvero un anno orribile per il commercio romano – tuona Valter Giammaria, presidente Confesercenti Roma – altro che chiusi per ferie, dovremmo fare un cartello da affiggere sulle vetrine "aperti per crisi”, perché un mese dopo l'altro chiudono a decine di attività da gennaio». L'ultimo report della Confesercenti è a dir poco drammatico: la spesa delle famiglie italiane si è ridotta di 2.530 euro dal 2011. Inevitabile che ad essere «sacrificati» siano proprio i beni considerati voluttuari, come il vestiario... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI