Dietrofront: sì alla discarica a Saxa Rubra
La Raggi dispone il trasbordo di 300 tonnellate di immondizia al giorno. I vertici Ama avvertono: così la situazione peggiora
Sarebbe dovuto essere il giorno della svolta, quello della «pax» con l'ordinanza regionale, fortemente voluta dal sindaco Raggi, al punto da rivolgersi al ministro grillino Sergio Costa per un'adeguata pressione presso il governatore Zingaretti. E invece è il caos. Non solo per le polemiche tra Cinquestelle (che accusano il presidente della Regione di essere l'unico vero responsabile dell'emergenza rifiuti a Roma, ma anche per l'emanazione dell'ordinanza da parte di Virginia Raggi per il trasbordo di 300 tonnellate al giorno di rifiuti nel sito individuato di Saxa Rubra, precisamente in via Maurizio Barendson. Nell'area potrà essere trattato un massimo di 300 tonnellate di rifiuti al giorno. Il trasbordo però dovrà avvenire senza che i rifiuti tocchino terra. L'area, «dovrà essere delimitata e presidiata, prevedendo attività di pulizia (manuale o meccanizzata) giornaliera a fine servizio». A quanto si apprende, gli effetti del provvedimento, «in coerenza con la sua natura contingibile e urgente, dovranno limitarsi al tempo strettamente necessario all'individuazione delle più opportune soluzioni idonee al superamento delle criticità in essere e, comunque, ad un periodo non superiore a 180 giorni» dall'entrata in vigore dell'ordinanza... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI