riconversione dopo il rogo
"Mai più rifiuti al Tmb Salario". La Raggi chiede la bonifica
“Chiedo di verificare con le competenti strutture regionali la sussistenza delle condizioni di revoca definitiva dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia), concessa e che, ad oggi, risulta ancora in fase di riesame e di supportare le nostre richieste di definitiva bonifica dell’area”. E’ la lettera inviata dalla sindaca Virginia Raggi indirizzata alla Regione Lazio per chiedere la chiusura dell’impianto Tmb Salario. Al centro di 8 anni di polemiche – provenienti non solo dai residenti danneggiati ma anche da più parti politiche – il centro di smistamento rifiuti era stato danneggiati lo scorso 11 dicembre da un incendio. I dati dell’Arpa diffusi allora - e conseguenti al rogo- erano allarmanti. Il valore della diossina infatti misurata dalla centralina posta a 50 metri dal Tmb era risultata pari a 0.7 picogrammi per metro cubo. Un dato maggiore rispetto al limite in ambienti urbani che di solito si attesta a 0.1. I residenti della zona insieme ai coordinatori dei comitati di quartieri non hanno mai ‘mollato la presa’ e, non a caso, il 16 febbraio erano nuovamente scesi in piazza contro il Tmb Salario per richiedere la chiusura definitiva e la riqualificazione dell’area. Il terrore di ‘generare’ una nuova Malagrotta infatti era l’incubo peggiori dei cittadini. Ad ottobre invece quasi 2000 persone avevano manifestato sotto la pioggia per denunciare la loro situazione e battendosi per il loro diritti. I miasmi nella zona oltre ad essere diventati insopportabili erano anche e soprattutto pericolosi per la salute di anziani e bambini più soggetti ad ammalarsi. Per questo, rivolgendosi al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti la sindaca Virginia Raggi ha tenuto ha precisare: “ E’ indispensabile un intervento di messa in sicurezza e bonifica dell’area che non è compatibile con futuri utilizzi produttivi”. Un messaggio forte chiaro : basta rifiuti nello stabilimento. Finalmente i residenti di Fidene, Villa Spada e nuovo salario possono, forse, tirare un ‘sospiro’ di sollievo. La loro battaglia durata otto,lunghi, anni sta dando gli sperati frutti. L'impianto di trattamento rifiuti del Salario "e' stato incendiato a dicembre, subito abbiamo detto che lì non sarebbe rinato alcun impianto. I cittadini chiedevano un atto formale e in questo senso ho inviato una lettera alla Regione chiedendo la revoca dell'autorizzazione del tmb. Lì non sarà riaperto un impianto complesso, ma sarà valorizzato con funzioni diverse. Si parlerà di uffici. Faremo rinascere questa strada e questo quartiere". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi durante la presentazione del progetto Urban Value.