Proteste a Casal Bruciato, indagati 24 militanti di destra e 16 antagonisti
Sono 24 i militanti di estrema destra indagati dalla procura di Roma nel fascicolo relativi ai disordini scoppiati tra il 6 e l'8 maggio scorso a Casal Bruciato a seguito del trasferimento di una famiglia rom in un alloggio popolare in via Sebastiano Satta. Gli indagati sono appartenenti a Casapound e Forza Nuova e, stando al rapporto della Digos, rispondono, a vario titolo, di istigazione all'odio razziale, violenza privata, adunata sediziosa, apologia del fascismo. Il procuratore aggiunto Francesco Caporale e il pm Eugenio Albamonte contestano anche il reato di minacce, aggravate dall'odio razziale, all'uomo che grido' "Ti stupro" alla donna assegnataria dell'appartamento. Per il corteo non autorizzato dell'8 maggio, su cui hanno indagato i carabinieri, sono stati invece iscritti sul registro degli indagati 16 tra antagonisti di sinistra e militanti dei movimenti per la casa.