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Roma Capitale delle arti marziali: combattono le stelle della Muay Thai

Al “Fighting Spirit Muay Thai – Road to Thai Fight” di sabato 27 aprile in palio due titoli mondiali WKN di K1 e un titolo internazionale di Muay Thai

Silvia Sfregola
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Riflettori puntati sul ring dell'Atlantico Live di Roma dove sabato 27 aprile, a partire dalle 17.30, i migliori atleti di arti marziali si sfideranno per conquistare due titoli mondiali WKN di K1 e un titolo internazionale di Muay Thai durante il “Fighting Spirit Muay Thai – Road to Thai Fight”, giunto quest'anno alla sua settima edizione. Conosciuta anche come "l'arte delle otto armi” - poiché i colpi ammessi sul ring prevedono una combinazione di pugni, calci, gomitate e ginocchiate che coinvolgono, appunto, otto parti del corpo - la muay thai è un'arte marziale che affonda le radici nella storia thailandese e attrae sempre più appassionati anche in Italia. Con oltre 23mila praticanti in tutta la penisola, infatti, questa disciplina ha registrato una crescita del 10% negli ultimi tre anni e un conseguente aumento delle strutture che offrono ai propri iscritti corsi dedicati. Il “Fighting Spirit Muay Thai – Road to Thai Fight” - patrocinato dall'Ente Nazionale per il Turismo Thailandese e dalla Fikbms (Federazione italiana Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe), l'unica federazione riconosciuta dal Coni – incoronerà il nuovo campione del mondo WKN di K1 in due diverse categorie di peso. Per conquistare il titolo, il romano Alessandro Moretti sfiderà il francese Brandon Vieira nei 62 kg, mentre Emanuele Tetti da Genzano di Roma contenderà la cintura allo spagnolo Samuel Babayan nella categoria dei 53 kg. In palio anche il titolo internazionale Against Drugs di muay thai della WMC – l'unica sigla riconosciuta dall'IFMA, il Comitato internazionale olimpico - per il quale il romano Cristian Marzullo combatterà contro il greco Giorgios Moustakis. Nel corso della serata si sfideranno tra le 16 corde anche 36 atleti provenienti da tutto il mondo in 18 Prestige Fight. Tra i più importanti, quello che vedrà combattere il campione romano di muay thai e kick boxing Gabriele Casella, contro il francese Corentin Jallon. Altro nome di spicco, quello di Sudsakorn Sor Klimnee - pluricampione thailandese con oltre 350 match all'attivo e considerato uno tra i dieci fighter di muay thai più forti al mondo – che sfiderà l'albanese Samed Memaj. “Grande novità di quest'anno sarà il circuito Road to Thai Fight”, spiega Gianluca Colonnese, promotore dell'evento. “Per la prima volta – prosegue - otto atleti di due diverse categorie di peso, 65 e 70 kg, parteciperanno al torneo che porterà i due vincitori direttamente in Thailandia, al “Thai Fight”, l'evento di muay thai più importante al mondo che ospita i migliori fighter del circuito”.

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