Donna morta nel Tevere. Il cadavere scoperto da un passante
La vittima tra i 25 e i 30 anni non è stata ancora identificata
Macabro ritrovamento a Fiumicino. Il cadavere di una donna - dell'età presumibile tra i 25 e i 30 anni - è stato rinvenuto alle 15,30 di domenica, a circa un chilometro di distanza dalla foce del fiume Tevere e a poca distanza da ponte Due Giugno e via della Scafa. La tragica scoperta è stata fatta da un passante che ha subito allertato i Carabinieri della stazione di Fiumicino intervenuti unitamente al Nucleo Radiomobile della Compagni di Ostia, i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato di polizia del luogo. Con ancora i vestiti addosso il corpo della vittima è risultato già in avanzato stato di decomposizione ma privo di alcun segno di violenza o colluttazione. Nessun documento è stato rinvenuto per l'identificazione e a disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stata messa la salma su cui nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia presso l'istituto di Medicina legale del Verano dove è stato trasportato il corpo. Le indagini da parte delle forze dell'ordine proseguono al fine di cercare di risalire alle cause della tragica morte della giovane donna. Nessuna pista al momento è esclusa. Un analogo episodio è avvenuto lo scorso febbraio quando il corpo di un'altra donna era stato ritrovato e identificato nel Tevere a Fiumicino. Questa volta si trattava di una trentenne affetta da disturbi psichici che si era allontanata da una struttura sanitaria. Grazie ai rilievi delle impronte digitali eseguite dai carabinieri del Ris di Roma e della Sezione rilievi del Nucleo investigativo di Ostia si era riusciti a risalire alla sua identificazione.