Indagine interna sulla tomba in Vaticano. Il fratello: "E' una svolta storica"
Si segue la pista secondo cui i resti della ragazza si troverebbero nel cimitero teutonico
«Dal Vaticano abbiamo avuto conferma che sono state avviate le indagini». Così la legale della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, sulla nuova pista secondo cui i resti di Emanuela si troverebbero in una tomba del cimitero teutonico in Vaticano. In 35 anni dalla sparizione, sono le prime indagini avviate dalla Santa Sede: «Prima - precisa l'avvocato - erano state delegate alle autorità italiane». «Non ho una comunicazione ufficiale da fare al riguardo. Visto il tema è bene avere tutti gli elementi», ha commentato il portavoce ad interim della Santa Sede, Alessandro Gisotti, durante un briefing con i giornalisti in sala stampa. Soddisfatto il fratello della Orlandi: "Si tratta di una svolta storica".