l'agguato a ostia
Aggredito a colpi di mannaia, caccia agli aggressori
Tentato omicidio. È il reato contestato dai carabinieri di Ostia a un 55enne cileno che, insieme con altri tre complici, è accusato di aver brutalmente aggredito un 60enne, attualmente ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma in pericolo di vita. L’episodio risale a ieri pomeriggio: nei pressi di via degli Aliscafi, è stata segnalata la presenza di una persona riversa a terra in una pozza di sangue. L’uomo, immediatamente affidato alle cure dei sanitari, è subito risultato in gravissime condizioni a causa di numerose e profonde ferite al volto e nella parte superiore del corpo. I carabinieri della Compagnia unitamente a quelli del Nucleo investigativo di Ostia, prontamente intervenuti, hanno rinvenuto una mannaia sporca di sangue, abbandonata nelle vicinanze ed hanno fatto scattare le indagini. In poco tempo, hanno ricostruito che la vittima, residente nella zona, era stato aggredito da quattro uomini che si erano poi dati alla fuga in direzione del vicino porto turistico. I militari hanno subito iniziato a perlustrare la zona, individuando, nei pressi di via delle Piroghe, un uomo in evidente stato di agitazione. L’individuo, compatibile con la descrizione di uno degli aggressori fornita dai testimoni, presentava alcune ferite da taglio al volto ed alle mani di cui non è stato in grado di chiarire la causa. Il 55enne, anche lui residente a Ostia, identificato quale uno degli aggressori, è stato sottoposto a fermo e accompagnato all’ospedale Grassi di Ostia - per le cure del caso - dove si trova piantonato dai militari, mentre proseguono le indagini finalizzate a individuare i complici. L’aggredito è stato invece trasportato in codice rosso presso al «San Camillo», in prognosi riservata.