Notte di violenza
Fan rapinati e pestaggi, arrestati i trapper Traffik e Gallagher
Nei loro video fanno sfoggio di manette a mo' di bracciali e surfano sulle auto delle forze dell'ordine. Il muro della finzione, infine, è crollato. Traffik e Gallagher, due noti rapper di 23 e 25 anni, sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata dall'uso di armi ai danni di 4 persone, una delle quali minorenne dai Carabinieri della Stazione Roma Macao, con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Novara che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di due cantanti della scena trap e hip hop noti a livello nazionale tra i giovani, accusati di aver aggredito, la sera del 23 febbraio scorso, tre ragazzi all'uscita della stazione ferroviaria Roma Termini, utilizzando anche una tirapugni in ferro, tentando di strappare loro i cellulari. Le vittime si erano avvicinate ai due rapper, dopo averli riconosciuti, con l'intento di farsi firmare degli autografi. Ma il loro entusiasmo è stato tradito dalle immediate minacce ricevute, senza preavviso, unite alle violenze fisiche con cui sono stati aggrediti. Con non poche difficoltà erano riusciti a fuggire velocemente a piedi, venendo rincorsi. Durante l'inseguimento, i due aggressori si sarebbero fermati anche a picchiare un cittadino del Bangladesh, di 50 anni, che era in strada ad aspettare l'autobus, riempiendolo di calci e pugni, tentando di sottrarre il cellulare anche a lui, ma non riuscendoci per l'intervento di alcuni passanti. Per scappare dalla furia dei due, lo straniero è finito investito da un'autovettura in transito. Soccorso e trasportato all'ospedale i medici gli hanno riscontrato la frattura della gamba, una volta medicato, è stato dimesso con 30 giorni di prognosi. Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione Roma Macao, competente sul quartiere Castro Pretorio, hanno permesso di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi e di identificare i responsabili. In particolare con il riconoscimento fotografico delle vittime e anche del cittadino bengalese, che era stato rintracciato dai Carabinieri, risalendo alla cartella clinica del pronto soccorso, dove era stato accompagnato dall'ambulanza. Il 25enne è stato rintracciato dai militari della Compagnia Roma Centro mentre si trovava all'interno di una barberia del quartiere Parioli. Il suo complice, invece, è stato rintracciato a Novara dai Carabinieri della locale Stazione. I 2 indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.