Stadio della Roma, indagato per corruzione anche l'assessore allo Sport Frongia
Nei guai pure il fedelissimo della Raggi: "Favori a Parnasi"
Dopo l'arresto di ieri del presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito con l'accusa di corruzione, oggi l'assessore allo Sport Daniele Frongia - uno dei consiglieri politici più ascoltati dal sindaco - è indagato nell'ambito del primo filone di indagini sul progetto dello stadio dell'As Roma. La nuova giornata di passione vissuta dal Campidoglio a 5 Stelle fa vacillare per ore la giunta M5S di Virginia Raggi, tanto che nel pomeriggio si sono sparse voci su presunte dimissioni, del sindaco, voci subito smentite dal suo stesso staff. «La posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione», specificano in serata i legali di Frongia. Cui è seguita però la decisione dello stesso Frongia di autosospendersi da M5s e di rimettere le deleghe al sindaco. Ma le due indagini appannano ancora una volta, quantomeno al livello di impatto mediatico, la parola chiave «onestà», al grido della quale il Movimento nel 2016 ha conquistato il Campidoglio sull'onda dello sdegno popolare suscitato dall'inchiesta Mafia Capitale. L'M5S vuole evitare il rischio che la Raggi possa cadere prima delle elezioni per il Parlamento europeo di fine maggio, perché la circostanza potrebbe avere effetti deleteri sul voto.