tanta paura a roma
Crolla il gradino della scala mobile. Panico sotto la metro Barberini
Non c’è pace per la metropolitana di Roma. Nel giorno in cui la sindaca Virginia Raggi mostra su Facebook un video con i 38 nuovi autobus giunti nella Capitale un gradino della scala mobile che porta i passeggeri in superficie alla fermata Barberini della linea A collassa, provocando il cedimento di parte della struttura. Un incidente che riporta alla mente quanto accaduto il 23 ottobre scorso alla metro Repubblica con il ferimento di 24 tifosi del Cska Mosca, in città per assistere alla partita di Champions League contro la Roma. Da allora la stazione è sbarrata e la riapertura non avverrà prima di maggio. In questa occasione, fortunatamente, nessuno è rimasto coinvolto. Restano invece i disagi per i pendolari con la fermata situata nel cuore della Capitale chiusa. Nel frattempo la procura annuncia l’apertura di un’inchiesta. Dal Campidoglio si assicura che verrà fatto di tutto per riportare tutto alla normalità «il prima possibile». Intanto, mentre i treni transitano senza fermarsi, sul web corre veloce la rabbia. «Io c’ero e mi sono spaventata a morte! Possibile che rischiamo la pelle ogni giorno? Non per il terrorismo ma per una manutenzione che questi cialtroni delinquenti non sono in grado di fare! Vergogna!», scrive su Twitter una testimone oculare dell’accaduto. Altri, invece, preferiscono affidarsi all’ironia. «Addio Barberini, rimarrai sempre nei nostri cuori. Saluta Repubblica da laggiù», scrive un utente. «Voi non avete capito: lo stanno facendo per noi. Così invece di prendere la metro andiamo a piedi e siamo tutti pronti per la prova costume», gli fa eco un altro. C’è poi chi ’festeggià perché, con la chiusura di due fermate, accorcia i tempi di percorrenza per arrivare al lavoro e, infine, chi, si immedesima nella fermata metro Spagna (adiacente a Barberini) che si sfoga al grido di «non possiamo accoglierli tutti». L’ennesima gatta da pelare per la giunta Raggi con le opposizioni che chiedono a gran voce le dimissioni dell’assessore capitolino alla Mobilità, Linda Meleo, e dei vertici Atac.