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Se il Policlinico è anche polo culturale

Maria Monsè

La hall del Policlinico Gemelli di Roma si è magicamente trasformata in un circolo culturale. La giovane attrice e scrittrice Claudia Conte ha presentato il suo romanzo dal titolo “Il vino e le rose” edito da Armando Curcio Editore. Una telecamera ha inoltre permesso a tutti coloro che non hanno potuto raggiungere la hall di vedere l’evento in diretta dalle proprie stanze. Un incontro coinvolgente ed emozionante che ha visto protagonisti accanto alla Conte la nota autrice Catena Fiorello e il giornalista del Tg2 Maurizio Martinelli. È intervenuto per i saluti il prof. Giorgio Meneschincheri responsabile relazioni esterne ed eventi del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Si è parlato delle tre donne protagoniste de “Il vino e le rose” e attraverso le loro storie di tematiche di attualità ben analizzate nel libro. Si è discusso  del bene e del male che si alternano inevitabilmente nelle nostre vita. Infine il dibattito si è acceso sulla felicità di vivere e a chi per la vita combatte da un letto d’ospedale. «È un’iniziativa importante: a tutti coloro che non  stanno bene e non possono uscire,  allora andiamo noi da loro per cercare di portare un sorriso nuovo». Queste le parole della Conte, reduce dalle riprese di Sogni, short movie sul morbo di Alzheimer per la regia di Angelo Longoni, con Loretta e Daniela Goggi e Francesco Montanari.