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In fila per il reddito di cittadinanza, nel Caf di Ostia spuntano gli Spada

Carlo Antini

Componenti del clan Spada hanno presentato domanda in un Caf di Ostia per ottenere il reddito di cittadinanza. Ed è subito polemica. "Il caso della famiglia Spada che a Ostia ha presentato domanda per ottenere il reddito di cittadinanza è solo uno dei tanti episodi che avevamo previsto e denunciato prima ancora che questo assurdo provvedimento clientelare entrasse in vigore. Il reddito di cittadinanza non crea lavoro ma anzi avrà una funzione inversa. Lo ha denunciato addirittura la CEI in questi giorni. In molti, infatti, contando su un contributo certo e senza alcun impegno preferiranno ricevere in nero altri compensi pur di mantenere una situazione economica che ne consenta l’erogazione. Forza Italia continuerà a denunciare tutti i casi che verranno alla luce auspicando quanto prima che con la cacciata dei grillini dal governo si possa tornare indietro e sostituire questo spreco di risorse con investimenti mirati e aprendo cantieri bloccati che, quelli sì, creeranno veri posti di lavoro e faranno girare l’economia del nostro Paese". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). "Riuscire a controllare tutti i casi di abuso nella percezione del reddito di cittadinanza sarà difficilissimo se non impossibile. Per questo rischiamo che si verifichino situazioni gravi, paradossali e inaccettabili come quella che vede i componenti del clan Spada presentare domanda a Ostia per ottenere il sussidio". Lo dice la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. "Il pericolo che le risorse di tutti i contribuenti finiscano nelle tasche di chi non ha alcuna intenzione di cercare un'occupazione è concreto. Così come, al contrario, ci saranno persone davvero in difficoltà che riceveranno poco o nulla. Questo intervento finirà per creare un sistema assistenzialistico e antimeritocratico, senza generare nuove opportunità di crescita e di lavoro", conclude. Intanto la prova selettiva per partecipare alla selezione per i navigator, figura prevista dalla legge che introduce il reddito di cittadinanza per aiutare i beneficiari a trovare lavoro, è predisposta per 60.000 candidati. Lo si legge nel capitolato tecnico "Affidamento servizi per selezione pubblica" del bando dell'Anpal servizi. L’appalto, si legge ancora, "ha ad oggetto l’affidamento del servizio di predisposizione test, organizzazione, gestione e realizzazione della prova scritta per la selezione pubblica per il conferimento di incarichi di collaborazione a supporto dell’organizzazione e dell’avvio del Reddito di cittadinanza".