Il salto nel Tevere e nessun addio. Il mistero del prof suicida
L'ematologo e docente di Tor Vergata Lo Coco si era allontanato con una scusa da un pranzo con la famiglia. Poi il tragico gesto
Il tavolino all'aperto senza clienti ieri. Il cielo è grigio non invita a mangiare fuori. Al contrario di domenica scorsa, quando la bellissima giornata di sole ha riempito lo spazio esterno ed interno del ristorante Cucurucù, a ridosso del Ponte della Musica. Verso le 13.30, a quel tavolo, si sono sedute cinque persone, tra cui il professor Francesco Lo Coco, 64 anni, figura di primo piano nel contrasto alla leucemia. Gli altri, spiega ancora piuttosto scosso il gestore del locale Luciano Miceli, «forse erano suoi parenti. C'era una donna, un uomo e due giovani attorno alla trentina di anni». Cosa sia successo nella mente di Lo Coco mentre mangiava e davanti a sé aveva la vista del Ponte della Musica, nessuno lo saprà mai. La polizia sta indagando. Certo è che verso le 14.30, ovvero circa un'ora dopo l' inizio del pasto, il professore si è alzato e non è più tornato. Nessuno si è accorto di nulla. Il ristorante era pieno, i camerieri facevano avanti e indietro per servire i tavoli... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI