Baby borseggiatori in metro. I militari sventano due furti
Fermati tre minorenni di etnia rom
Tre giovanissimi, due ragazze e un ragazzo di etnia rom, tutti minorenni, sono stati fermati ieri da una pattuglia dell'Esercito impegnata nell'ambito dell'operazione “Strade Sicure”, dopo due tentativi di borseggio avvenuti all'interno di un vagone della metropolitana ai danni di quattro donne straniere, due giapponesi e due brasiliane, a Roma per turismo. Durante una corsa della metro A, all'altezza della stazione Barberini, i tre borseggiatori sono entrati in azione sottraendo i portafogli a due delle quattro malcapitate le quali, accortesi del furto, hanno chiesto l'intervento dei militari, tutti in forza all'11° reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata “Sassari”. Grazie ai racconti delle turiste, i militari dell'Esercito, dopo essersi coordinati via radio, bloccavano immediatamente il ragazzo rom e chiedevano ai passeggeri di defluire per permettere loro di individuare le altre due giovani complici, subito riconosciute e fermate. I soldati chiedevano quindi l'intervento di una pattuglia della Polizia di Stato che, giunta immediatamente sul posto, dopo aver recuperato e restituito la refurtiva alle legittime proprietarie, accompagnava i baby borseggiatori negli uffici di polizia del commissariato Esquilino. I tre nomadi, non imputabili in quanto di età inferiore ai 14 anni, sono stati affidati tramite la sala operativa sociale di Roma Capitale ad un centro di primo soccorso e accoglienza.