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Faida tra grillini sui rifiuti di Roma

L'audizione in Regione dell'ad di Ama diventa un derby tra la corrente Raggi e quella Lombardi

Fernando M. Magliaro
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Non c'è stato solo lo scontro Lemmetti-Montanari o quello Giunta Raggi-Ama ad aver animato il dibattito politico romano e drammaticamente peggiorato la condizione dell'Azienda dei rifiuti e della mondezza sparsa per la città. Adesso lo scontro tutto grillino si sposta in Regione dove oggi è prevista una seduta della Commissione Urbanistica e Ambiente dove è stata disposta l'audizione dell'ex Ad di Ama, Lorenzo Bagnacani. Solo che da una parte si è alzata Gaia Pernarella, consigliera M5Stelle e membro della Commissione, che ha spedito una lettera al presidente della Commissione stessa, un altro grillino, Marco Cacciatore, per stigmatizzare la decisione di ascoltare Bagnacani. Scrive la Pernarella: «Non ravvedendo nella figura del dottor Bagnacani alcun ruolo istituzionale, tale da poter interessare la Commissione, sono a chiedere di poter audire l'organo istituzionale reggente la gestione dell'azienda», cioè Mauro Lonardo. Aggiunge ancora la Pernarella: «Si chiede di convocare l'assessore al Bilancio del Comune, Gianni Lemmetti». Per la consigliera grillina, quindi, Bagnacani è un «normale cittadino seppur informato» e, quindi, se si decide di ascoltarne uno, se ne devono ascoltare anche altri. E giù, la lista di tutti coloro i quali, nell'ultimo decennio circa, hanno svolto ruoli apicali in Ama: «Antonella Giglio, Alessandro Solidoro, Daniele Fortini, Ivan Strozzi, Salvatore Cappello, Franco Panzironi, Biagio Eramo, Domenico Tudini». Insomma, un "buttarla in caciara" niente male. C'è anche un... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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